Il mercato della pubblicità in Italia ha chiuso il 2021 con 9,3 miliardi di euro di raccolta (+18% in un anno), ma la parte del leone la fa internet che drena 4,3 miliardi di investimenti e conquista il 46% di quota di mercato. È quanto emerge dall’osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano.
Il commento dell’Osservatorio
La pubblicità su internet cresce del 24% e stacca la Tv che vale il 40% del mercato con una crescita del 14%. Decisamente più indietro stampa (quota del 7% e crescita +4%), radio (4% e +10%) e out of home (3% e +16%). “Il valore dell’internet advertising a fine 2021 ha raggiunto i 4,3 miliardi di euro, in crescita del 24% rispetto al 2020. E anche per il 2022 è previsto un andamento positivo per il mercato, ma la forte instabilità internazionale e la crisi socio-economica influiscono anche su questo settore”, ha detto Andrea Lamperti, direttore dell’Osservatorio Internet Media. “La crescita nel 2022 dovrebbe assestarsi al 7%, un valore inferiore a quanto fatto registrare nel periodo pre-pandemia”.
Smartphone canale principale
Il canale principale su cui veicolare le campagne pubblicitarie è lo smartphone: il mercato del mobile advertising nel 2021 cresce del 27%, superando in valore assoluto i 2,4 miliardi di euro. Anche per il 2022 è previsto un trend di crescita superiore a quello del mercato internet complessivo. Un mercato che sul web rimane concentrato nelle mani di pochi attori. I principali player tech internazionali raccolgono il 79% del mercato e la percentuale potrebbe ancora crescere nel corso del 2022.