La sostenibilità ambientale è uno dei temi sui quali Poste Italiane è in prima linea. Ed è anche uno dei tre progetti di “Insieme 24 SI”, il contest di idee e proposte dei dipendenti di Poste Italiane ispirato al piano di sostenibilità aziendale.
Il primo volo partito da Bari
Lo scorso 30 maggio è decollato il primo volo sperimentale di Poste Air Cargo rifornito con una miscela di carburante convenzionale e green fuel, il carburante cosiddetto SAF (Sustainable Aviation Fuel), ottenuto da risorse sostenibili, come gli olii di scarto di origine biologica, ad esempio l’olio da cucina usato. Il volo, partito alle 22.30, ha effettuato la rotta Bari-Brescia-Bari: “Abbiamo rifornito il carburante richiesto dal carico, circa 10,8 tonnellate – spiega il comandante del volo Vincenzo Scotto Lavina – ovviamente ci basterà per l’andata e il ritorno”.
Stimolo dal progetto Insieme 24 SI
L’utilizzo del carburante eco-sostenibile per la flotta di Poste Air Cargo è la proposta del progetto Green Fuel per Poste Air Cargo presentato da un team composto da dipendenti di Poste Italiane, nell’ambito dell’iniziativa “Insieme 24 SI”, il contest di idee sugli otto pilastri della strategia di sostenibilità aziendale.
Risparmio di 35 kg di CO2 per ogni ora di volo
“Con la percentuale di diluizione (di SAF con il carburante convenzionale, ndr) del carburante di questa sera– spiega il Ground Operations Post Holder di Poste Air Cargo Andrea Catalano – riusciremo a risparmiare circa 35 kg di CO2 per ogni ora di volo”. Il Carburante SAF consente una notevole riduzione di emissioni di CO2, circa l’80% in meno nel ciclo di vita rispetto ai comuni carburanti consente di essere miscelato col carburante convenzionale. “Non c’è stato alcun impatto sul volo – spiega il primo ufficiale Fabio Catalano – ma siamo sicuri di aver fatto del bene all’ambiente”. Il SAF può essere utilizzato su tutti gli aeromobili senza alcuna modifica ai motori, né impatti su sicurezza e prestazioni.
Qui sopra, il servizio del TG Poste