Per comprendere cosa sta accadendo sui mercati, con l’inflazione che corre e la decisa stretta monetaria impressa dalla Banca Centrale Europea, il TG Poste, nel tradizionale spazio de “La Bussola del Risparmio”, ha ospitato l’intervento di Eletta Savarino, Referente Studi e Analisi Economiche Centro Studi di Gruppo di Poste Italiane: “In questo momento, siamo difronte a un’inflazione piu’ elevata e persistente del previsto – ha sottolineato Savarino nel descrivere l’attuale situazione sui mercati – risultato della combinazione di una serie di fattori, tra cui colli di bottiglia sulle catene di produzione, un forte rimbalzo della domanda post-pandemica e gli effetti della guerra russo-ucraina che hanno creato ulteriori pressioni al rialzo sui prezzi delle materie prime, del petrolio e dell’energia”.
Momento di passaggio
L’esperta di Poste Italiane ha anche spiegato come si sta affrontando il problema a livello di politica monetaria europea: “Le banche centrali sono chiamate a fronteggiare questo problema – ha dichiarato la Referente Studi e Analisi Economiche Centro Studi di Gruppo – pianificando dei rialzi dei tassi di interesse. Il mercato e’ consapevole che siamo di fronte ad un delicato passaggio da un regime di politiche monetarie estremamente accomodante ad una politica monetaria neutrale e poi restrittiva”. “La volatilità elevata è data dal fatto che il mercato percepisce il pericolo che “l’inflazione attualmente e’ così elevata che necessiterà di un rialzo dei tassi così rapido e imponente, da spingere il ciclo verso una fase recessiva” – ha precisato la dottoressa Savarino.
Capitolo Spread
Anche lo Spread nelle ultime settimane è salito, con un rendimento di mercato dei BTP che si è attestato attorno al 4%. In base a questi dati, cosa cambia per cittadini e risparmiatori? La risposta della dottoressa Savarino è in un certo senso rassicurante: “Se prendiamo a riferimento i rendimenti BTP a dieci anni sul mercato – ha dichiarato al TG Poste – il livello raggiunto oggi appare effettivamente superiore al costo medio del debito. La Banca Centrale, tuttavia, ha confermato l’impegno a mettere in campo tutti gli strumenti necessari per contenere i picchi di volatilità. C’è inoltre da sottolineare che, la vita media del debito italiano e’ lunga, circa sette anni, quindi prima che il rialzo dei tassi intacchi o pesi in maniera davvero significativa sul costo del debito pubblico, dovrà passare molto tempo”.
I rendimenti
Infine, la dottoressa Savarino, dalle telecamere del TG Poste, ha voluto inviare un consiglio a tutti i piccoli risparmiatori che dovranno affrontare i prossimi mesi in un clima di incertezza e di volatilità dei mercati: “il rialzo dei tassi risk free e l’allargamento degli spread – ha detto Savarino – ha chiaramente determinato pressioni al rialzo sui rendimenti dei titoli obbligazionari italiani tornati su livelli che non vedevamo da almeno quattro anni. Dunque, l’asset class titoli governativi italiani è divenuta di nuovo appetibile sul mercato. Considerata però la forte volatilità presente oggi, il consiglio è quello di frazionare nel tempo l’entrata sul mercato, per poter così mediare sul livello dei prezzi d’acquisto”.
Frammentazione finanziaria
La frammentazione finanziaria ha a che fare con il rischio di una non corretta trasmissione degli impulsi di politica monetaria all’economia reale. Un fenomeno che si rende più evidente nelle fasi come quella attuale, in cui il livello di incertezza dei mercati è molto elevato. Io mercato ha reagito molto male all’idea che in un primo momento la BCE avesse sottovalutato questo potenziale problema … ma “Dopo un momento di impasse, tuttavia, la BCE ha confermato che sta lavorando ad uno scudo anti-frammentazione – ha chiarito Eletta Savarino – quindi a un sistema in grado di garantire la corretta trasmissione degli impulsi di politica monetaria all’economia reale di tutti i paesi dell’ Eurozona. Tale piano – ha concluso l’esperta di Poste Italiane – permetterà di contenere la volatilità che oggi caratterizza il mercato”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.