La lettera della neoassunta: ecco perché mi piace Poste italiane

Il lavoro a Poste fa sentire realizzati. A tal punto da voler raccontare l’esperienza in una lettera aperta. Valentina è una neoassunta come consulente in Poste Italiane a Forlì e in una lettera pubblicata dal Resto del Carlino racconta la sua soddisfazione.

Come una grande famiglia

Nella lettera, Valentina ripercorre il suo percorso, partito dalla laurea magistrale in Economia e direzione delle imprese a Roma e sfociato dal dicembre 2019 nell’attività di consulente finanziaria per Poste Italiane a Forlì, dove si è trasferita. Valentina spiega che ha iniziato, da neoassunta in Poste, facendo formazione e lavorando in diversi uffici della provincia di Forli Cesena “e in ciascuno di questi mi sono subito sentita accolta, come in una grande famiglia”, sottolinea.

L’impatto della pandemia

Immediatamente ha fatto conoscenza con volti e persone, e da ciascuno, sottolinea, ha imparato qualcosa. Una full immersion della quale ha dovuto fare subito tesoro, perché dopo soli due mesi dall’assunzione è arrivata la pandemia, che non ha fermato il suo lavoro, visto che gli uffici postali sono rimasti aperti, ma che ovviamente ha cambiato molto gli scenari.

Valori condivisi

Nella missiva spiega di essere subito entrata nel clima Poste Italiane e di aver condiviso rapidamente “condiviso i valori fondamentali e in particolare quelli di trasparenza, innovazione e di impegno sui temi di sostenibilità a 360 gradi”. Concetti che Valentina sottolinea devono essere la base del lavoro.

Aiuto nell’educazione finanziaria

Valentina sottolinea che una delle parti che maggiormente ama del lavoro è poter contribuire all’educazione finanziaria delle persone: “Ciascuno ha un proprio bilancio personale, necessità, progetti, sogni differenti e per organizzarsi c’è bisogno di una buona pianificazione finanziaria ed è qui che entra in gioco la figura professionale del consulente finanziario che guida e supporta costantemente il cliente”. Insomma, sottolinea, il consulente finanziario di Poste Italiane “è un po’ come un dottore che si occupa di curare il patrimonio dei clienti e di trovare soluzioni adeguate per aiutarli nella realizzazione dei propri progetti”.