A Udine si è svolta la nona edizione di Friuli Storia, manifestazione letteraria sostenuta dal 2016 da Poste Italiane. Il Premio Friuli premia ogni anno il miglior saggio di storia contemporanea pubblicato in Italia e adesso è stata definita la shortlist dei tre finalisti dalla quale uscirà il vincitore.
La terna dei finalisti
Quest’anno i nove esperti della giuria scientifica hanno selezionato tre volumi che consentono di approfondire le trame sotterranee della storia “spesso invisibili – è detto nell’approfondimento – ma capaci di condizionare gli scenari il corso degli eventi”. Il primo finalista è “La diplomazia oscura – Servizi segreti e terrorismo nella guerra fredda” di Gianluca Falanga, che esplora appunto il rapporto fra queste due realtà. L’altro volume è “Storie di fuoco – Patrioti, militanti, terroristi” di Paolo Macry, che tratta di lotta politica. Infine, le inconfessabili alleanze fra Germania nazista e Russia sovietica sono il tema del terzo saggio finalista, “Il Patto. Stalin, Hitler e la storia di un’alleanza mortale” di Claudia Weber.
Anche una giuria popolare
Non sarà solo la giuria tecnica ad esprimersi, ma anche una popolare di non addetti ai lavori, composta da 550 persone fra cui 100 giovani individuati fra gli studenti dell’Università di Udine. Il 6 settembre si svolgerà la premiazione conclusiva.
L’apporto di Poste Italiane
“Poste Italiane è al fianco di Friuli Storia sin dal 2016 – viene sottolineato – ma quest’anno è ancora più orgogliosa di questa collaborazione perché nel 2022 compie 160 anni e celebra una storia fatta di vicinanza alle persone, in perfetta sintonia con la missione culturale del premio che mette a disposizione di tutti, ma soprattutto dei giovani, gli strumenti per leggere la storia in maniera consapevole”.
“Vogliamo creare nuovi lettori di storia”
Un’affinità, quella fra Friuli Storia e Poste Italiane, sulla quale concorda anche l’organizzatore del premio, Tommaso Piffer: “Conoscere la storia vuol dire essere in grado di sentire il rumore di sottofondo del presente – spiega – e permette di guardare con fiducia al futuro e di essere solidi. Col premio Friuli Storia lo comunichiamo facendo fare ai giovani l’esperienza della lettura. La missione del premio è creare nuovi lettori di storia. Siamo molto contenti che Poste Italiane continui ad accompagnarci in questa avventura”.
Qui sopra il servizio del TG Poste.