La tecnologia di consumo continua a crescere in Italia con tv e decoder, nonostante le difficoltà globali del mercato, la guerra e l’inflazione. E mostra un segno positivo anche dopo gli anni record di lockdown e pandemia. Secondo la società di analisi GfK, rispetto allo scorso anno il fatturato è aumentato dello 0,7% raggiungendo quota 6,4 miliardi di euro da gennaio a maggio. Rispetto al periodo pre-pandemia la crescita è ancora più marcata: +18,7% se i primi cinque mesi del 2022 vengono confrontati con lo stesso periodo del 2019.
Comparto audio/video
Secondo Gfk, a trainare la crescita è il comparto dell’audio/video (+30,9%), ma una performance molto positiva è anche quella del comparto Elettronica di Consumo (+30,9%), che include i decoder (+24,8%) e soprattutto le tv (+31,6%) che favoriti dalla domanda legata allo switch-off arrivano a generare il 13,7% del valore complessivo del mercato italiano e sono il prodotto che più sostiene la crescita del mercato. Se fossero esclusi il mercato mostrerebbe un trend negativo rispetto al 2021 (-2,9%).
Telefonia in leggera crescita
Analizzando gli altri settori, si registra un trend leggermente negativo per il grande elettrodomestico (-0,5%) e piccolo elettrodomestico (-0,8%) mentre la telefonia mostra una leggera crescita (+0,7%) e si conferma il settore più importante per fatturato con un peso sul totale del 34%.
Crescono le vendite online
L’Information Technology/Office è il settore più negativo (-14,5%) ma ricorda Gfk che nel 2020 e nel 2021 aveva fatto registrare vendite record per le necessità legate a smart working e dad. Infine, le vendite online hanno una performance migliore rispetto alle vendite nei negozi fisici (+5,2% rispetto a -0,8%) e continuano a crescere in termini di peso raggiungendo il 25,7% del totale fatturato generato, contro il 24,6% del periodo gennaio-maggio 2021 ed il 24,2% del totale anno 2021.