Poste Italiane ha inaugurato un anno fa a Landriano (Pavia) il più grande hub d’Italia per l’e-commerce e i servizi di corriere espresso. L’impianto sorge su una superficie totale di 80mila metri quadrati, di cui 40.000 mila al coperto (pari a più di 5 volte Piazza del Duomo a Milano), ed ha comportato un investimento complessivo di 60 milioni di euro. L’impianto è dotato di un sistema automatico di nuova generazione per lo smistamento, capace di lavorare fino 320mila pacchi al giorno anche di dimensioni extra-small ed extra large, che assicura consegne rapide dei pacchi in tutta Italia. Ad oggi, infatti, un pacco e-Commerce su tre è consegnato da Poste Italiane.
Il sistema di sorting
Il sistema di sorting utilizza i più elevati standard tecnologici ed è costituito da quattro macchine interconnesse che suddividono automaticamente i pacchi per destinazione e peso/volume su 694 uscite, consentendo la gestione di 39.000 pezzi all’ora. La dotazione all’avanguardia comprende anche un innovativo sistema di smistamento basato su tecnologia “autonomous mobile sorting” dotato di 17 robot. “La merce viene smistata in base al peso/volume da una delle 4 macchine che gestiscono gli oggetti per tipologia: piccolo, medio, grande e dalla forma anomala – dichiara Daniela Ottomano, Head of Engineering di SDA – gli oggetti che hanno forme anomale vengono smistati con una macchina specifica gestita da 17 robot per essere successivamente lavorati da una delle 4 macchine del sistema di sorting”.
La dorsale di Poste
L’hub di Landriano è parte fondamentale della dorsale di smistamento di Poste insieme agli Hub di Bologna, Piacenza e all’Hub Centro di Passo Corese a Roma. I quattro Hub sono collegati alle oltre 90 filiali e ai 1.700 centri di recapito distribuiti sul territorio italiano, per la gestione operativa dei pacchi che verranno poi consegnati dalla rete dei portalettere e dei corrieri. Come racconta Marco Paratore, Responsabile dei quattro hub Poste in Italia “l’obiettivo è stato quello di creare un hub fortemente automatizzato per garantire efficienza e tempi di lavorazione all’altezza di gestire dei volumi importanti. Un hub di vecchia generazione lavorava un terzo dei colli che vengono lavorati a Landriano con lo stesso numero di risorse umane”.
Il personale impiegato
Nell’impianto lavorano oltre 600 persone; presenti 174 posizioni di carico con attracco diretto sui mezzi per permettere di caricare immediatamente i pacchi sull’automezzo a monte e a valle del processo di smistamento. Per la costruzione della struttura sono state impiegate oltre 57.000 ore di lavoro, stesi 90 km di cavi (pari alla distanza tra Milano e Brescia), realizzati 32.000 metri quadrati di asfalto e utilizzate 330 tonnellate di acciaio.
Principi di sostenibilità
Il nuovo impianto rispetta rigorosamente i principi di sostenibilità promossi da Poste Italiane. La struttura ha ottenuto la certificazione BREEAM In-Use Excellent, tra le certificazioni più rilevanti a livello internazionale in materia di sostenibilità, per le scelte progettuali e realizzative adottate. Sulla copertura sono stati installati pannelli fotovoltaici di ultima generazione una superficie di 2.500 metri quadrati e coprono il fabbisogno energetico diurno dell’Hub, riducendo di 210 tonnellate di emissioni annue di CO2. Sono stati inoltre utilizzati materiali di costruzione che assicurano elevate performance dal punto di vista del contenimento energetico.
I sistemi di controllo
L’Hub dispone di sistemi di controllo per il risparmio idrico e un impianto di illuminazione full LED. Il clima interno all’impianto è regolato dalla presenza di impianti di ventilazione, mentre il sistema di illuminazione è dotato di controllo abbagliamento. Ampie superfici vetrate consentono la diffusa penetrazione di luce naturale. Grande attenzione è stata dedicata anche all’arredo esterno e ai servizi, con piste ciclopedonali adiacenti alle aree verdi e panchine all’aperto.
Vocazione storica
Dal 1862 l’Azienda consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è il settore dei pacchi a trainare il business tanto che nel 2021 sono stati consegnati 249 milioni di pacchi, in crescita del 18,3% rispetto all’anno precedente. In aumento anche i ricavi da corrispondenza che con 2,1 miliardi di euro registrano un +9,7%.