Nel secondo trimestre del 2022 i ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono rimasti sostanzialmente stabili, registrando una variazione pari a -0,9% rispetto al secondo trimestre del 2021, e risultano pari a € 904 milioni (-1,4% anno su anno rispetto al primo semestre del 2021, pari a € 1,8 miliardi nel primo semestre del 2022).
Nel segno della resilienza
I ricavi da corrispondenza risultano resilienti, con una crescita nel secondo trimestre del 2022 dello 0,8% anno su anno e pari a € 516 milioni (+0,5% rispetto al primo semestre del 2021, pari a € 1,0 miliardi nel primo semestre del 2022), grazie a volumi in crescita su prodotti a margine più elevato, tra i quali i servizi integrati, che compensano il calo dei prodotti a margine inferiore, come la corrispondenza non registrata. I volumi della corrispondenza sono diminuiti del 3,0% anno su anno (-1,8% rispetto al primo semestre del 2021), con prezzi medi in aumento (+3,8%). I ricavi da pacchi sono diminuiti dell’1,8% anno su anno nel secondo trimestre, attestandosi a € 330 milioni (-5,8% rispetto al primo semestre del 2021, pari a € 663 milioni nel primo semestre del 2022), a causa della variazione nel comportamento dei consumatori e della riduzione della spesa dei consumatori dovuta a pressioni inflazionistiche, con i volumi che rimangono strutturalmente al di sopra dei livelli pre-pandemia (55 milioni di unità nel secondo trimestre del 2022 rispetto a 34 milioni di unità nel secondo trimestre del 2019). Nel secondo trimestre i volumi del comparto B2C sono diminuiti dell’8,9% rispetto al secondo trimestre del 2021, attestandosi a 40 milioni di unità (-11,6% al primo semestre del 2021, pari a 81 milioni di unità nel primo semestre del 2022), con impatto mitigato dall’aumento delle tariffe; i volumi del comparto B2B sono diminuiti, anno su anno, del 12,5% a 9 milioni di unità (-11,9% rispetto al primo semestre del 2021, pari a 19 milioni di unità nel primo semestre del 2022) e i volumi del comparto C2X risultano in calo del 13,9%, anno su anno, rispetto al secondo trimestre del 2021 a 1,2 milioni di unità (-24,6% rispetto al primo semestre del 2021, pari a 2,4 milioni di unità nel primo semestre del 2022). La crescita potenziale del mercato e-commerce italiano rimane molto promettente, grazie a livelli pro-capite di pacchi e-commerce ben al di sotto del resto d’Europa. I ricavi da distribuzione sono aumentati nel secondo trimestre del 13,1%, anno su anno, a € 1,2 miliardi (+5,7% rispetto al primo semestre del 2021, a € 2,5 miliardi), come riflesso della performance della divisione di business dei servizi finanziari. Il risultato operativo (EBIT) è cresciuto considerevolmente nel secondo trimestre del 2022, grazie alla razionalizzazione dei costi e a maggiori commissioni da distribuzione, attestandosi a € 87 milioni, rispetto a € -158 milioni del secondo trimestre del 2021. L’EBIT del primo semestre del 2022 è cresciuto a € 142 milioni da € -100 milioni del primo semestre del 2021.
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