Il patrimonio complessivo del risparmio gestito è di 502,5 miliardi di euro

A fine giugno la valorizzazione dei prodotti finanziari e dei servizi di investimento distribuiti dagli intermediari associati, tramite l’attività dei propri consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, è pari a 731,9 miliardi di euro. Lo rende noto Assoreti. L’instabilità dei mercati finanziari ha determinato la flessione del dato di patrimonio negli ultimi tre mesi (-4,7%) e, conseguentemente, anche nel confronto con il mese di giugno 2021 (-1,7%).

I numeri del risparmio

Il patrimonio complessivo dei prodotti del risparmio gestito si attesta a 502,5 miliardi di euro, con una riduzione congiunturale del 5,8%; in contrazione anche la componente finanziaria del risparmio amministrato (-4,6%), pari a 102 miliardi di euro, e di liquidità (-0,4%) che si attesta a 127,4 miliardi.

Il commento

“È stato un trimestre di grande tensione per i mercati finanziari, sotto la spinta di un contesto geopolitico ed economico che continua ad essere particolarmente critico”, afferma il presidente Paolo Molesini. “Nonostante – aggiunge – le difficoltà del periodo le Reti hanno continuato a gestire attivamente le risorse affidate con fiducia dai propri clienti: tra aprile e giugno gli investimenti netti in soluzioni gestite ammontano a 3,9 miliardi e quelli in titoli azionari a 1,7 miliardi mentre sono 2,7 i miliardi destinati ai titoli di Stato e 2,2 quelli investiti in obbligazioni, il tutto con un saldo negativo per la liquidità. Un comportamento attivo nell’ottica della migliore diversificazione”.