Era il 1909 quando partì da Stintino, celebre località marina della Sardegna, il primo collegamento commerciale con Porto Torres. Una corsa che avveniva con un Postale che consentiva al borgo di Stintino – fondato il 15 agosto 1885 – di raggiungere via terra la città turritana, il centro abitato più vicino, per garantirsi la fornitura di beni primari. Una operazione che prima avveniva solo tramite barca a vela. Quello storico viaggio è stato rievocato per la ventisettesima volta con un evento organizzato dalla Lega navale italiana sulla tratta marina tra Porto Torres e Stintino. Ne riferisce La Nuova Sardegna.
La consegna della posta
Come scrive il quotidiano, la rievocazione di quel primo viaggio che il comandante Clemente Bonifacino fece col suo postale battezzato “Buona Difesa” è anche filatelica “perché venne stipulato il contratto di trasporto della posta tra la direzione delle Poste e telegrafo di Sassari e il comandante. Tutte le mattine, dopo aver prelevato il sacco della posta sigillato, Clemente Bonifacino partiva con la Buona Difesa verso Porto Torres. Talvolta, quando il mare non consentiva di viaggiare, il sacco postale veniva trasportato, in assenza di strade, da persona di fiducia che andava e tornava da Porto Torres a piedi lungo la costa”. Una manifestazione, quella che si è svolta la scorsa domenica, che ha ricordato storie di vita, di lavoro e di duri sacrifici, dove la posta cartacea, anche se più lenta e costosa di email, sms e telefonate, è ancora molto apprezzata perché viva, tangibile e futura memoria storica.
Il viaggio rievocativo
L’imbarcazione armata a vela latina è salpata dalla radice del molo, con tanto di sacco postale contenente le cartoline e la posta, consegnato dall’assessore all’Ambiente Massimiliano Ledda a un ufficiale di Poste Italiane. All’arrivo nel molo di Stintino, dopo una traversata lunga esattamente 10 miglia marine, il pacco è stato consegnato nelle mani della sindaca Rita Vallebella, che lo ha poi affidato all’ufficiale delle Poste per la sua spedizione: “Il postale è stato il primo segnale di comunicazione di Stintino con il resto del mondo – viene ricordato dalla prima cittadina stintinese – e ciò ha una importanza straordinaria che noi come amministrazione comunale intendiamo valorizzare nel tempo, anche con iniziative di questo tipo”.