A settembre 2022 cade il decimo compleanno della legge 221 che, nel 2012, ha riconosciuto ufficialmente le startup, dando il là a un vero e proprio quadro normativo di sostegno alla nascita e alla crescita di queste nuove imprese innovative. In questi 10 anni l’ecosistema italiano delle startup si è evoluto e trasformato e, anche se rimane più immaturo rispetto a quello di altri paesi, diversi fondi di investimento esteri si stanno interessando sempre più ai prodotti nostrani.
Investimenti crescenti
Lo scorso autunno le startup iscritte al registro delle imprese erano oltre 14.000, ma il numero realmente interessante è rappresentato dall’ammontare degli investimenti. Da gennaio ad agosto 2022, infatti, le startup italiane hanno raccolto un miliardo e duecento milioni di investimento, un terzo in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il cui valore ammontava a 800 milioni.
L’interessamento degli stranieri
Secondo lo studio Europe Attractiveness Survey 2022 di Ey nel 2021 sono stati ben 207 i progetti di investimento diretto da parte di investitori stranieri, con una crescita dell’83% rispetto al 2020, un numero probabilmente destinato a crescere ulteriormente anche nel 2022.