Poste Italiane investe su Monza e Brianza. Nei primi sei mesi del 2022 sono 49 le persone assunte a tempo indeterminato e 7 con contratto di consulenza specializzati nel settore del risparmio e degli investimenti. Ci sono già 41 nuove assunzioni come portalettere per il secondo semestre, ma si cerca ancora personale.
I nuovi assunti
La selezione è avvenuta tra il personale che aveva lavorato in passato come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 6 mesi. Per il secondo semestre di quest’anno sono già 41 le nuove assunzioni di personale inserite in organico nel mese di luglio, per far fronte alle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei maggiori centri di recapito di Monza e circondario.
Come candidarsi
Ma si cerca ancora personale da assumere a tempo determinato soprattutto per supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce soprattutto negli ultimi mesi dell’anno. Per potersi candidare è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione. I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate…) nell’area territoriale di propria competenza.
Progetti di assunzione
Il programma di politiche attive che riguarda oltre 2.000 assunti in tutta Italia, di cui quasi 800 in Lombardia, è concordato con le organizzazioni sindacali, e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito. L’obiettivo è quello di trasformare la figura del portalettere da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.
L’identikit
L’età media dei dipendenti è scesa da 49,7 anni nel 2017 a 49,2 anni nel 2020 e grazie a questi interventi di inserimento resterà stabile fino al 2024. Un ruolo centrale sarà giocato dal reskilling dei dipendenti che saranno formati alle nuove professionalità e riqualificati internamente per garantire la competitività richiesta dal mercato, con l’obiettivo di favorire nel tempo una cultura orientata al cambiamento. Cresce anche la percentuale di donne dal 54% del 2017 al 55% del 2020 al 56% atteso nel 2024.