Cresce ancora, nel primo semestre 2022, la base occupazionale di Poste italiane in Friuli Venezia Giulia. Tra gennaio e giugno, l’azienda titolare del recapito universale ha infatti assunto 102 persone in Friuli Venezia Giulia sfiorando quota 2.600 dipendenti circa tra recapito, sportelli e personale di staff. È quanto sottolinea il quotidiano Il Piccolo. “Questi nuovi ingressi, di personale assunto con contratto a tempo indeterminato, contribuiscono a rafforzare il nostro sistema – dichiara Gilberto Sguoto, responsabile del Recapito di Poste Italiane in Friuli Venezia Giulia – Un sistema che in 160 anni di storia ha vissuto un’evoluzione incredibile, caratterizzata oggi dalle esigenze dell’e-commerce e dei servizi digitali. Per altro, non ci fermiamo qui: la ricerca di portalettere per il nostro territorio è infatti ancora in corso”.
Posizioni aperte
L’azienda vanta infatti diverse posizioni aperte sia all’interno delle filiali che tra le file dei portalettere, figure essenziali nell’evoluzione del servizio erogato da Poste italiane che dalla “semplice” consegna della corrispondenza sta diventando via via un player primario nel mercato dei pacchi. Tornando al primo semestre dell’anno, il quotidiano evidenzia che dei 102 nuovi dipendenti 72 sono portalettere, i restanti 30 sono invece impiegati negli uffici e consulenti, questi ultimi assunti ex novo con contratti a tempo indeterminato (dopo un periodo di apprendistato), gli addetti al recapito invece stabilizzati dopo un periodo di contratti a termine.
La distribuzione territoriale
Udine è la provincia dove Poste ha realizzato nei sei mesi il maggior numero di assunzioni, 43 in tutto, di cui 29 portalettere, 12 sportellisti e due consulenti finanziari, seguono Pordenone con 39 (31 portalettere, 8 sportellisti), Gorizia con 15 (10 portalettere, 3 sportellisti e 2 consulenti finanziari) e Trieste con 5 (2 portalettere, uno sportellista, 2 consulenti finanziari). I neoassunti vanno a rafforzare i team di lavoro dei 16 Centri distributivi al lavoro in Fvg e la rete dei 331 uffici postali della regione così da garantire una presenza costante e qualificata sul territorio.
Assunzioni in tutta Italia
I nuovi ingressi rientrano a pieno titolo nel programma di politiche attive di Poste. Frutto della contrattazione con le organizzazioni sindacali, contempla circa 2.000 assunzioni in tutta Italia e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale.