In Liguria in arrivo 1,2 milioni di euro del Pnrr per il turismo accessibile

Si fa sempre più accessibile ed inclusivo il turismo in Liguria. Sono due, infatti, i progetti vincitori del bando per il finanziamento di progetti, appunto, per tale tipo di turismo accessibile per le persone con disabilità che attraverso il Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità ha stanziato 1.200.000 euro per la regione. Una commissione composta da esperti in materia sociale e in materia relativa al turismo, ha valutato i progetti pervenuti. In base alla graduatoria sono stati ammessi al finanziamento ‘Il Mare per tutti’ e ‘Liguria Levante Tourism4all’.

L’obiettivo prioritario dell’inclusione

“Abbiamo scelto di destinare queste risorse del Pnrr destinate al turismo accessibile, 1,2 milioni di euro in tutto – dichiarano gli assessori alle Politiche Sociali e al Turismo – a progetti che rispecchiassero pienamente sia l’obiettivo dell’inclusione sia la vocazione della nostra regione: abbiamo fatto la scelta a monte di aprire un bando sulla accessibilità delle spiagge e del turismo balneare e la qualità della progettualità ha premiato questo orientamento”. Grazie al lavoro di una commissione tecnica e alla capacità dei territori di fare rete saranno attivati progetti che interpretano al meglio il tema dell’inclusione in due direzioni: quella dell’accessibilità (mediante il finanziamento delle soluzioni logistiche e infrastrutturali per agevolarla) e quella dell’avvio al lavoro di persone con disabilità (mediante progetti di inserimento mirati in un settore che si presta e si sta aprendo molto a questa esperienza).

I progetti vincitori in Liguria

Nel Ponente ad aggiudicarsi i fondi è il progetto ‘Il mare per Tutti’ presentato da Pietra Ligure con i comuni di Borgio Verezzi, Finale Ligure e Loano mentre nel Levante a risultare vincitore è il progetto “Liguria levante TOURISM4ALL” presentato da Sestri Levante (comune capofila) con i comuni di Lavagna, Moneglia, Deiva Marina e Framura.  In entrambe le progettualità c’è, come previsto, un coinvolgimento del Terzo Settore, un orientamento all’integrazione socio sanitaria e si va a dare risposta ad una precisa richiesta dei territori sull’accompagnamento in mare di persone disabili. Tutto dovrà concludersi entro l’estate 2024.