Il portalettere di Lipari e l’incanto delle isole Eolie

L’attività del portalettere consente sempre a chi la svolge di stabilire un contatto importante e diretto con la gente del posto, con la quale spesso si crea un legame che va oltre il ruolo istituzionale. Quando poi questo tipo di lavoro viene svolto in una realtà come l’isola di Lipari, allora tutto assume un fascino particolare. In un approfondimento, il TG Poste “presenta” Davide, portalettere nella perla del Mediterraneo.

Il portalettere Cicerone per Lipari

“Mi ritengo molto fortunato a lavorare in questa isola delle Eolie dove sono nato – racconta – e spesso quando ci sono i turisti, mi trasformo anche in cicerone”. Davide accompagna poi gli spettatori in un viaggio turistico nei luoghi dove abitualmente consegna la posta, dal santuario della Madonna della Catena, che si affaccia sulle isole di Salina, Filicudi e Alicudi: “Lavoro da 15 anni per Poste Italiane – racconta – oggi sono cambiate tante cose. Ci sono per esempio molti più abitanti, la mole di lavoro è aumentata. A volte capita di dover consegnare sulle barche o sulla punta sperduta di una montagna”.

Punto di attrazione grazie alla parete decorata

Come spesso capita in località ad alto afflusso turistico, anche l’ufficio postale di Lipari è punto di attrazione per i turisti che d’estate affollano l’isola. Questo anche grazie ai fregi a mosaico ornamentali del murales posto sulla parete esterna della sede e recentemente restaurato: “Ma il punto di forza- conclude il servizio – è il rapporto che di fiducia che si crea fra il personale di Poste Italiane ed i cittadini, che si costruisce giorno dopo giorno e che annulla ogni distanza”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste.