Poste Italiane viaggia sempre più “green” in provincia di Trieste. Sono stati consegnati infatti 38 mezzi elettrici nei due Centri di Distribuzione di Trieste per trasportare lettere e pacchi. Nel Comune di Trieste le consegne saranno svolte esclusivamente da mezzi elettrici così come in molte altre parti della provincia. I nuovi mezzi elettrici operativi a Trieste si sono aggiunti ai 21 tra tricicli (4) e quadricicli (17) elettrici operativi in varie località del Friuli Venezia Giulia.
La fornitura
La nuova fornitura di mezzi elettrici consiste in 14 furgoni elettrici ciascuno con una potenza di 44 kw, una autonomia di 200 km, una velocità massima di 140 km/h e un volume di carico di 3,1 m3 e 24 auto elettriche ciascuna con di 52 kw di potenza, una autonomia di 350 km, una velocità massima di 140 km/h e un volume di carico di 1 m3. Nei Centri di Distribuzione di Trieste sono state inoltre installate 53 colonnine elettriche con una potenza di 7,4 kw per la ricarica dei mezzi.
L’aumento dell’e-commerce
Le particolari caratteristiche e gli allestimenti dei nuovi veicoli ad energia pulita realizzati per Poste Italiane aumentano sia la sicurezza per il conducente sia la capacità di carico in modo da sostenere la crescente domanda di servizi generata dall’aumento del commercio online.
Il Piano industriale
Il rinnovo della flotta aziendale, uno degli obiettivi del piano industriale ‘24 SI’ dell’Azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, proseguirà per tutto il 2022 e conterà in totale 5.800 veicoli elettrici consegnati in tutta Italia pari al 20% della flotta per arrivare a 28mila mezzi verdi entro il 2024.
L’attenzione ai temi ESG
Poste Italiane con i suoi 160 anni di storia è la più grande piattaforma integrata e omnicanale di servizi in Italia a disposizione di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e con i nuovi mezzi elettrici diventa ancor più sostenibile, in linea con l’ESG – Environmental Social and Governance, il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale del Gruppo.