Uno sfondo giallo accompagnato dall’inconfondibile pittogramma PT di colore blu. Un simbolo semplice quanto iconico, per richiamare “Poste e Telegrafi” (e poi “Poste e Telecomunicazioni”), che accompagna la vita degli italiani da 160 anni e che ha ottenuto il riconoscimento di marchio storico.
La disciplina dei marchi
Il marchio di Poste ha ricevuto questo importante riconoscimento, venendo iscritto all’interno del registro dei marchi storici di interesse nazionale. Il Decreto-legge del 30 aprile 2019 n.34, comunemente conosciuto con il nome di Decreto Crescita, stabilisce infatti che i titolari o licenziatari esclusivi di marchi d’impresa registrati da almeno cinquanta anni, e storicamente collegati al territorio nazionale, possano iscriverlo nell’apposito registro. Similmente, può farlo anche chi dimostra l’uso continuavo del marchio da almeno cinquanta anni. L’obiettivo di questo particolare registro dei marchi è quello di tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche italiane. Allo stesso tempo, punta a esaltare le eccellenze del Paese, nella sfida per la valorizzazione del Made in Italy, l’innovazione, la sostenibilità, la competitività internazionale.
Il marchio di Poste
Il marchio di Poste Italiane rispetta pienamente i requisiti richiesti, essendo utilizzato da oltre 50 anni su tutto il territorio nazionale. Il riconoscimento è arrivato in occasione del 160° anno di operatività di Poste Italiane, azienda che ha contribuito attivamente allo sviluppo del territorio italiano. Il riconoscimento costituirà un notevole punto di forza nella tutela della proprietà industriale di Poste Italiane, in un periodo in cui l’azienda rappresenta una delle principali eccellenze italiane nel mondo.
160 anni di storia
Sono diversi i simboli che hanno accompagnato, nel corso di questi 160 anni, l’attività di Poste. Se prima c’era il “corno postale” delle Regie Poste, dismessa la corona si affermano le due lettere “PT”. Si tratta dell’abbreviazione di “Poste e Telegrafi”, prima, e di “Poste e Telecomunicazioni” poi. Da allora sono state diverse le forme e le insegne che hanno accompagnato le due lettere, rimaste però sempre protagoniste dell’immagine dell’azienda. Anche adesso, in piena era digitale, il pittogramma continua ad accompagnare le attività di Poste Italiane e dei cittadini che decidono di affidare i loro risparmi e le loro esigenze al più grande datore di lavoro d’Italia. (in collaborazione con l’Archivio Storico).
Qui sopra, il servizio del TG Poste