Poste Italiane si conferma come una delle aziende che meglio ha saputo colmare il Gender Gap. A certificare l’attenzione di Poste alle tematiche di genere sono i risultati dell’Osservatorio sul Wealth management al femminile, la prima indagine annuale realizzata da We Wealth.
I numeri di Poste Italiane
Stando ai dati divulgati sulle pagine di We Wealth, Poste Italiane vanta il maggior numero di consulenti finanziarie di sesso femminile quando si parla di Private Banking. In questo ruolo, infatti, Poste impiega per il 65% donne. Sempre nella stessa ricerca viene evidenziato come PI sia tra i pionieri in Italia anche per quanto riguarda la composizione del Consiglio d’Amministrazione. La legge 120 del 2011 (Golfo – Mosca), viene spiegato da We Wealth, impone la presenza di una quota del 40% del “sesso meno rappresentato” all’interno del board per le società quotate e a controllo pubblico. Poste Italiane supera i requisiti di legge, avendo una rappresentanza femminile del 44,4%.