Poste Italiane comunica che è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicato al Museo Storico della Comunicazione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata. Bozzetto a cura di Claudia Giusto.
Una vignetta piena di simboli
La vignetta: entro un fondino che ripete, per l’intera superficie, motivi figurativi geometrici, riproduce una serie di opere custodite presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma, strumenti rappresentativi dell’evoluzione della comunicazione a distanza, e precisamente: un televisore in bianco e nero in uso dal 1957 al 1960; antenna radiogoniometrica installata sul panfilo Elettra con cui Guglielmo Marconi eseguì i suoi primi esperimenti sulla radionavigazione; ricevitore telegrafico Morse risalente agli anni 1840/1860; apparecchio telefonico d’epoca realizzato nel 1883 da Giovanni Battista Marzi utilizzato dalla Regina Margherita di Savoia; francobollo dedicato alla vittoria dell’Italia ai Campionati del Mondo di Calcio del 1982 firmato da Renato Guttuso. Completano il francobollo la legenda “MUSEO STORICO DELLA COMUNICAZIONE A ROMA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Come è nato il Museo della Comunicazione
Il Museo Storico della Comunicazione, del Ministero dello Sviluppo Economico, custodisce e valorizza il più prestigioso patrimonio nazionale di storia della filatelia, della posta e della telegrafia, il cui primo nucleo fu istituito da Ernesto d’Amico, allora Direttore Generale dei Telegrafi d’Italia, nel 1878 a Firenze. Da allora la collezione si è arricchita di opere dell’ingegno umano frutto delle capacità di scienziati, di pittori e di scultori, che ne fanno un punto di riferimento per studiosi e collezionisti di tutto il mondo. Nel 1982 il Museo trova la sua collocazione presso l’attuale sede nel quartiere Eur di Roma.
Il patrimonio
Il suo patrimonio con il tempo si è arricchito ed oggi è composto da oltre un milione tra francobolli antichi e moderni, bozzetti, cartoline e interi postali, circa 90.000 tra timbri postali e suggelli e quasi 4.700 tra documenti storici e fotografie. Il Museo è organizzato in diverse sezioni: la filatelia e la marcofilia, la telegrafia insieme a bollatori, stemmi, cassette di impostazione, la telefonia passando per la radio fino ad arrivare ai televisori. A tutto questo si aggiunge un consistente archivio storico costituito da lettere, avvisi, documenti contabili, giornali d’epoca, carte geografiche, fotografie, libri antichi e moderni degli Antichi Stati Italiani e del Regno d’Italia e oggetti sull’arte della scrittura.
L’opera di Marconi
Una sezione di particolare interesse è dedicata a Guglielmo Marconi e alle sue ricerche con la ricostruzione in originale della cabina del panfilo Elettra, i relativi progetti esecutivi dell’imbarcazione e i giornali di bordo. L’imponente collezione filatelica, con i suoi bozzetti adottati e non adottati, prove di colore e rarità varie, costituisce uno dei più interessanti e prestigiosi serbatoi di impulso artistico per studenti e ricercatori. I laboratori dedicati ai giovani, ai progetti di alternanza scuola-lavoro e i tirocini avviati negli ultimi anni rendono il Museo un centro vitale di creatività, inclusione e scambio culturale.
Dove trovare il francobollo
L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma EUR. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione.