Il mercato del lavoro è cambiato profondamente negli ultimi anni: a professioni classiche se ne sono aggiunte di nuove, e vi è una sempre maggior richiesta di specializzazione. Di questo tema si è discusso durante la riunione della CEO Business Community di ELIS, in occasione dell’inaugurazione del nuovo semestre di Presidenza del consorzio di aziende ELIS.
Una responsabilità condivisa
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha sottolineato nell’occasione come il tema del lavoro dei giovani debba essere “al centro dell’attenzione di tutti noi, persone con una responsabilità che rappresentiamo la classe dirigente. Dobbiamo prenderci questo fardello sulle spalle” perché “non dare lavoro e opportunità ai ragazzi è inaccettabile”.
Il contributo di Poste per l’occupazione giovanile
Parlando di Poste Italiane, Del Fante sottolinea come sia un’azienda che occupa molte persone e che ha sempre continuato ad assumere. “Vedendo i dati – dichiara l’AD – al 30 di settembre di quest’anno abbiamo assunto 4.700 persone e non abbiamo finito. Per il 2022 cerchiamo di dare il nostro contributo. Quello che vediamo nel mondo del lavoro – aggiunge – non è una mancanza di azione generalizzata, anche perché le tipologie di professioni che entrano in Poste riguardano principalmente l’ambito del trasporto, della logistica, della consegna e dello smistamento, oltre alle attività di sportello; quest’anno diciamo che il 60-70% di quei 4.700 sono andati in quei settori. Ci sono poi altre aree di business che stanno entrando sempre di più nella nostra fabbrica tecnologica. E in quelle emerge un tema di necessità di formazione al digitale. Lì c’è un mercato del lavoro più attivo e forse il tema di carenza di competenze esiste”.
La proposta di Del Fante
“Il sistema privato manifatturiero – prosegue, parlando dello scenario nazionale – è ancora trainante e penso che dobbiamo tutti fare uno sforzo e arrivare anche a quella parte di sistema che spesso lamenta la carenza di professionisti”. Sottolineando l’importanza dell’orientamento e degli Istituti Tecnici, Del Fante ha ribadito che “il governo negli ultimi tempi ha fatto uno sforzo importante sull’orientamento dei ragazzi e sull’educare i docenti a orientare i ragazzi stessi”. L’AD di Poste lancia poi una proposta agli altri presenti: “Esistono strutture che rappresentano le imprese produttive, come Elis ad esempio. Penso che dovremmo provare a creare un ponte nella direzione delle aziende. Non potremmo arrivare alle piccole imprese, ma magari potremmo pensare a come arrivare alle imprese di medie dimensioni”.
Qui sopra, il servizio del Tg Poste