Le lettere continuano a far emozionare, in questo caso dopo ben 79 anni dalla stesura. La lettera del soldato Rinaldo, spedita da Alghero il 29 agosto 1943, è arrivata a casa della figlia a Carpaneto, in provincia di Piacenza.
La lettera del soldato
A raccontare di questa emozionante “consegna” è Libertà, il quotidiano della provincia di Piacenza. Nell’articolo si legge come Maria Teresa Fermi, 74 anni, unica figlia superstite, abbia ricevuto la copia della lettera, consegnata proprio via posta. “Devo ammettere che leggere le parole di mio padre, la sua grafia, l’amore per la mamma e mio fratello Mario, mi ha profondamente commossa”, racconta Fermi. “Mi sono commossa – aggiunge – a leggere queste cose di mio padre. Uomo semplice, sempre allegro nonostante le ristrettezze del tempo”. La lettera venne recapitata, con tanto di bollo, all’ufficio postale di Niviano Castello, sempre in provincia di Piacenza, l’8 settembre 1943, giorno in cui venne proclamato l’armistizio. In seguito ai disordini della giornata la lettera non è riuscita ad arrivare a destinazione.
L’aiuto dei collezionisti
A ritrovare la lettera, 79 anni e 35 giorni dopo, racconta il quotidiano di Piacenza, è stato Christiano Demontis, collezionista sardo residente a Pesaro. Demontis, commosso dalle parole d’amore, semplici ma toccanti, scritte dal soldato alla sua famiglia a Colonese, località di Niviano (Rivergaro) ha lanciato su Facebook e su Libertà il suo appello: “Aiutatemi a trovare i familiari di Rinaldo, affinché possano riavere questa lettera”. Nell’arco di pochi giorni è riuscito a trovare il contatto di Maria Teresa Fermi, alla quale ha spedito la copia della lettera, consegnata da Poste Italiane.