Il Festival delle assicurazioni, giunto alla sua quarta edizione, è una tre giorni di confronti, interviste e approfondimenti dedicati alla promozione dei valori dell’etica assicurativa. Poste Vita ha preso parte al convegno di apertura nell’Insurance Day, dal titolo “Talenti, tecnologie, sostenibilità: reinventare la compagnia al tempo dell’imprevedibile”.
Poste Vita, scelta primaria (e spesso unica) dei clienti
A rappresentare l’Azienda, fra gli speaker, c’era Andrea Novelli, amministratore delegato e direttore generale di Poste Vita e presidente di Poste Assicura. “Già da tempo, come Gruppo Poste, abbiamo intrapreso un percorso integrato per assistere gli italiani in tutti i loro bisogni – ha sottolineato nel suo intervento, ripreso dal TG Poste – fra i quali ci sono il bisogno di protezione e quello di investimento. Questo sta funzionando molto bene. Soprattutto, ciò che ci rende orgogliosi è che più del 90% dei clienti che sceglie di assicurarsi con noi sta comprando la prima e unica polizza di protezione della sua vita e della sua famiglia”.
Il risparmio assicurativo è il miglior prodotto
“Come sempre nei momenti di crisi – sottolinea Novelli – gli italiani reagiscono con un atteggiamento ancora più prudente, che vuol dire: lasciare i soldi sul conto corrente. Purtroppo, lo facciamo nel momento peggiore possibile, visto che i conti correnti non danno interessi e vengono erosi da un’inflazione crescente. Questo si ripercuote, come ci dicono i dati di mercato, in una riduzione dei nuovi investimenti, sulle polizze assicurative e sul risparmio gestito in generale e in riscatti anticipati di quelle forme di investimento che i clienti ritengono essere più rischiose”. Novelli aggiunge: “Il risparmio assicurativo è invece il prodotto ideale, perché è l’unico che combina una qualche forma di garanzia, o comunque protezione del capitale quando c’è incertezza come in questo momento, e perché consentirà di beneficiare dei rendimenti positivi dei mercati finanziari, quando le cose andranno meglio”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste