I muri di Cagliari si sono riempiti di piccoli capolavori, grazie anche al contributo di Poste Italiane. Si è infatti da poco concluso il Cagliari Urban Fest, il festival dedicato alla street art ed all’arte contemporanea, finanziato anche da Poste Italiane.
La street art sui muri di Cagliari
Sono diversi gli artisti che hanno contribuito a rendere questo festival unico. Lungo le strade di Cagliari è possibile ammirare, per esempio, un grande gatto blu intento a suonare un organetto, mentre accanto a lui ci si trova un uccello e due topolini, uno che legge il giornale e uno che danza intorno ad una pianta che germoglia. Si tratta dell’ultima opera della Street artist Ericailcane, alla quale si accompagnano anche le fatiche di altri due artisti: Carol Rollo e Mara Damiani.
Centro e periferia
Il festival è stato organizzato dall’associazione culturale Asteras, supportata da Poste Italiane, e si propone di unire il centro e le periferie della città attraverso i linguaggi dell’arte urbana, promuovendo allo stesso tempo l’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità. “In questa prima edizione del Festival abbiamo puntato in maniera immediata sul linguaggio della street art, proprio perché è un linguaggio che arriva a tutti”, racconta Ivana Salis, presidente dell’associazione culturale Asteras, a Tg Poste. “È un linguaggio – prosegue – di cui possiamo fruire quotidianamente, senza necessità di pagare un biglietto per entrare in un museo o in una galleria. Abbiamo ritenuto che il suo messaggio sia appunto immediato e istantaneo e che sia soprattutto uno dei migliori veicoli per porre l’attenzione sui luoghi delle nostre città che necessitano di rivalutazione. Siamo poi veramente contenti di avere il supporto di Poste Italiane fin dall’inizio di questo progetto”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.