L’Inps dà istruzioni sul nuovo congedo parentale e sui 10 giorni di congedo obbligatorio pagato al 100% per i papà lavoratori dipendenti introdotto dal 13 agosto 2022. Hanno diritto al congedo anche i lavoratori domestici, quelli agricoli e i dipendenti delle amministrazioni pubbliche. La domanda – si legge in una circolare – va presentata al datore di lavoro almeno cinque giorni prima di quando si intende usufruire del congedo. L’astensione obbligatoria per il padre è possibile tra i due mesi prima del
parto ai cinque mesi dopo. Può essere frazionata in giorni ma non in ore. In caso di parto plurimo la durata del congedo che si applica anche al padre adottivo e affidatario, è aumentata a 20 giorni lavorativi.
Conciliazione vita-lavoro
La nuova normativa (decreto n. 105 del 30 giugno 2022) che punta a una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro prevede anche l’aumento da sei a nove mesi per il congedo facoltativo indennizzabile con il 30% della retribuzione entro i 12 anni di vita di ogni figlio. La normativa precedente prevedeva che si potessero indennizzare al massimo sei mesi e fino ai sei anni di ogni figlio. Migliora anche la situazione per coloro che avevano diritto all’indennizzo fino a 11 mesi perché con un reddito sottosoglia (inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo) perché si potrà chiedere fin a 12 anni di vita del figlio e non fino a otto.