Trovare lavoro subito dopo la laurea e farlo nella propria provincia. Con Poste Italiane succede spesso. Non sono poche infatti le storie di neolaureati che grazie all’inserimento del curriculum nel sito dell’azienda, vengono chiamati a lavorare ed ottengono contratti con prospettive di sviluppo. Il quotidiano La Sicilia racconta la storia di Giulia Iannello, 26 anni, nativa di Enna, che oggi lavora a Cerami, nella sua stessa provincia, comune che conta poco più di 2.000 abitanti.
Consulente finanziaria “in casa”
Giulia si dice “felice di contribuire allo sviluppo della mia terra”. Poste Italiane l’ha assunta come consulente finanziaria un mese fa, a pochi mesi dalla laurea magistrale ed oggi è impiegata presso l’ufficio postale di Cerami: “Trovare lavoro a pochi chilometri dalla mia città è stata una sorpresa inaspettata”, dice al quotidiano la giovane, una delle cinque nuove risorse inserite da Poste Italiane nel 2022 nel territorio provinciale.
Ascoltare le persone
Giulia aveva conseguito la laurea triennale in economia a Palermo e la magistrale in marketing e comunicazione a Verona, per poi tornare a Enna e decidere di tentare la strada con Poste Italiane. Un sogno che ora si è realizzato. “Mi piace ascoltare le persone e la consulenza l’ho sempre sentita come un’attività nelle mie corde. Conoscevo già da tempo il mondo finanziario di Poste e avevo il mio ufficio di fiducia vicino casa, a Enna – spiega al quotidiano – Da quando avevo 18 anni vivo più o meno lontana dalla mia Enna. Quando ho inserito la candidatura ero naturalmente aperta alla possibilità di tornare al Nord, stavolta per lavoro”. Ma l’opportunità di lavorare nella sua Sicilia è stata ovviamente irrinunciabile. Per di più in un ufficio composto quasi interamente da donne.
Insieme per il territorio
“Mi ritengo fortunata rispetto a molti miei coetanei – aggiunge Giulia – Pensavo davvero che fosse impossibile riuscire a restare addirittura nella mia provincia, ma ce l’ho fatta e qui mi sembra di giocare in casa”. La felicità è doppia perché la Sicilia e il territorio dell’ennese, hanno bisogno di occasioni di crescita: “Sono sinceramente felice di dare il mio contributo per lo sviluppo del mio territorio, in particolare in una piccola realtà come Cerami – conclude – Raggiungo l’ufficio a piedi in cinque minuti. Qui ci si conosce un po’ tutti e, rispetto alla città, noto che c’è una solidarietà più disinteressata: ci si aiuta reciprocamente senza nessun pregiudizio”.