Presso la sede della WMU a Malmo, in Svezia, si è svolto un incontro tra la presidente della agenzia specializzata delle Nazioni Unite World Maritime University, Cleopatra Doumbia-Henry e la direzione della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile. FAIMM e WMU hanno confermato e rafforzato gli accordi formali già esistenti, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente la cooperazione a livello internazionale a vantaggio della comunità marittima mondiale. L’occasione è stata propizia per porre le basi per ulteriori strategie di cooperazione, considerando le grandi sfide poste dalla sostenibilità ambientale e dall’automazione a tutto il settore marittimo, portuale e logistico. L’incontro è stato propedeutico all’annuncio della nuova sede genovese dell’Accademia, che vedrà la luce nel 2025 grazie all’accordo con il Comune di Genova.
L’Accordo con il Comune
La nuova sede prenderà vita nel Palazzo Tabarca, su una superficie di quasi 6.000 m2, dove troveranno spazio uno studentato per circa 40 appartamenti, due piani di uffici e spazi logistici. Ma il fiore all’occhiello sarà rappresentato dal nuovo impianto di simulazione, che farà del nuovo centro dell’Accademia il più grande e avanzato training centre di interesse pubblico del Mediterraneo. L’accordo con il Comune di Genova prevede che la struttura del Tabarca venga ridisegnata secondo le necessità dell’Accademia della Marina Mercantile, che oggi svolge le proprie attività nelle due sedi di Genova e Arenzano. Qui ogni giorno si avvicendano centinaia di insegnanti e studenti di ogni parte d’Italia, insieme alle decine di Ufficiali che utilizzano i simulatori oggi esistenti per la navigazione e l’impiantistica di bordo.
Riqualificazione dell’area
La nuova sede, finanziata tramite i fondi del PNRR e del programma PinQua, porterà a beneficio dell’intera area di Prè e del Porto Antico una forte impronta rigenerativa, legandosi anche alle realtà esistenti del commercio e delle strutture museali. “Siamo orgogliosi di accogliere l’Accademia della Marina Mercantile nella nostra Darsena”, ha affermato il sindaco di Genova Marco Bucci. “La struttura del Tabarca sarà a disposizione degli studenti e siamo certi diventerà un punto di riferimento per tutta Italia. Il nuovo impianto di simulazione renderà il centro genovese tra i più avanzati di tutto il Mediterraneo consentendo di formare il personale marittimo in modo efficiente e tecnologico. Un’operazione che permetterà anche di recuperare l’edificio del Tabarca nell’ottica di una riqualificazione dell’intera area”.
Prospettive internazionali
“L’incontro con la WMU – ha commentato Paola Vidotto, direttore generale dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile – rafforza e potenzia le prospettive internazionali che l’Accademia Italiana della Marina Mercantile sta sviluppando nell’ambito dei finanziamenti del PNRR destinati all’innovazione tecnologica degli ITS, con l’obiettivo di creare un centro di simulazione avanzata e di formazione professionale per il personale marittimo e della logistica. L’accordo con il Comune di Genova apre a una nuova strada per l’Accademia e per tutto il settore marittimo italiano, che potrà godere di un centro tecnologicamente avanzato a servizio della blue economy”.