La Commissione europea intende presentare una proposta legislativa sull’Euro digitale entro la prima metà del prossimo anno, per poi procedere a “negoziati” con il parlamento europeo. Lo ha annunciato il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis durante una conferenza congiunta Ue-Bce su questa iniziativa. Nelle passate settimane la Bce ha affermato che deciderà entro l’ottobre del 2023 se procedere alla effettiva creazione di un Euro digitale. “Le società e le economie europee si stanno rapidamente digitalizzando, dobbiamo essere all’avanguardia – ha detto – e il nostro sistema monetario deve a sua volta adattarsi”.
Pagamenti digitali
Secondo Dombrovskis “ci sta una chiara richiesta per pagamenti digitali da parte dei cittadini”, anche in Europa: “È diventato evidente durante la pandemia”, ovvero quando le limitazioni alle attività e il distanziamento sociale imposto dai governi a motivo del Covid hanno fatto aumentare il ricorso a pagamenti digitali e con carte, “anche quando le banche erano chiuse”. “Il contante resta molto importante, ma il suo uso sta declinando ovunque nel mondo”. Secondo il vicepresidente della Commissione “l’Euro digitale sarà sicuro e istantaneo”. Ma nel suo lancio “non possiamo sbagliare”, perché la valuta digitale “avrà profonde ricadute” e ha anche “il potenziale di alterare il sistema finanziario”.