Poste Italiane: a Brescia attivato il terzo impianto fotovoltaico della Lombardia

È entrato in funzione a Brescia il primo impianto di fotovoltaico di Poste Italiane, installato sullo stabilimento di via Dalmazia, sede del centro di recapito cittadino e del centro operativo di smistamento pacchi. L’impianto è il primo ad essere installato in provincia di Brescia e il terzo in Lombardia nel 2022 dopo Melzo e Roserio in provincia di Milano.

Produzione di rinnovabili

Sulla copertura del centro sono stati installati 876 pannelli monocristallino per un totale di 1.600 mq che corrispondono a circa 6 campi da tennis. L’impianto installato ha una potenza di 335 KWp con una produzione media mensile di circa 30.000 KWh e circa il 27% dei consumi elettrici annui saranno coperti con autoproduzione con un risparmio di CO2 per l’ambiente pari a 150 tonnellate, l’emissione annua media di quasi 50 famiglie.

La “geografia” degli impianti

La prima installazione di un impianto fotovoltaico in Lombardia si è conclusa a fine 2020 sull’edificio multifunzionale di Poste Italiane in Via Pindaro a Milano, dove si trova anche un Ufficio Postale. Da allora sono stati interessati gli edifici aziendali a Bareggio, Paderno, Settimo, e a Milano in Via Tosi e presso la sede del Centro di distribuzione di Via Gozzoli. In partenza a breve anche altri Hub di smistamento quali il Centro di Peschiera Borromeo e le sedi di Lodi e Mantova. Tutti gli impianti dispongono di un cruscotto che consente di monitorare in tempo reale la produzione energetica, oltre ad una serie di parametri in linea con la sostenibilità (es. alberi equivalenti piantati, ecc).

La potenzia complessiva

L’installazione del sistema fotovoltaico fa parte del più ampio progetto di Poste Italiane che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su 400 siti di medie e grandi dimensioni tra cui anche alcuni Centri di Smistamento Postale.

L’impegno complessivo

In totale è previsto un investimento complessivo pari a circa 31,5 milioni di euro per il periodo 2021-2030. Il piano di efficientamento energetico già a fine 2023 dovrebbe portare all’avvio di impianti che consentirebbero di coprire circa il 5% del fabbisogno energetico di Poste Italiane. Tutti gli impianti sono infatti concepiti con il principio dell’autoconsumo diurno, quindi, sono di dimensioni tali da ridurre i consumi del sito e da non immettere energia in rete se non nei giorni di chiusura.

I pilastri

Sostenibilità e innovazione sono due tra i pilastri portanti su cui si fonda il Piano Strategico “Poste Italiane 2024 Sustain & Innovate Plus che conferma l’impegno per una crescita responsabile e all’insegna della sostenibilità. Poste Italiane punta a raggiungere la carbon neutral entro il 2030.