I ricavi del segmento Servizi finanziari ammontano a € 1,2 miliardi nel terzo trimestre del 2022, in calo del 3,6% su base annua (+1,3% rispetto ai primi nove mesi del 2021, pari a € 3,7 miliardi nei primi nove mesi del 2022), con il margine di interesse (NII), in crescita del 34,7% rispetto al primo trimestre del 2021 e pari a € 525 milioni (+24,4% anno su anno nei primi nove mesi del 2021, pari a € 1,4 miliardi nei primi nove mesi del 2022), che compensa la gestione proattiva del portafoglio. Nel terzo trimestre i ricavi lordi (inclusi i ricavi infrasettoriali) sono diminuiti dell’1,4%, anno su anno, a € 1,4 miliardi (+2,2% su base annua rispetto ai primi nove mesi del 2021, pari a € 4,3 miliardi nei primi nove mesi del 2022).
In calo le commissioni
Le commissioni da distribuzione del risparmio postale ammontano a € 400 milioni nel terzo trimestre del 2022, in calo del 7,4% su base annua (-8,5% anno su anno rispetto ai primi nove mesi del 2021, pari a € 1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2022), rappresentando la remunerazione minima (“floor”). Le commissioni da distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari sono diminuite del 11,3% nel terzo trimestre del 2022, anno su anno, a € 49 milioni (-1,7% anno su anno rispetto ai primi nove mesi del 2021, pari a € 185 milioni nei primi nove mesi del 2022), principalmente a causa dell’aumento del costo di finanziamento per i partner, ma con una quota di mercato stabile: sia i risultati annuali ad oggi che quelli trimestrali sono stati influenzati dalla contabilizzazione secondo l’IFRS15.
Il repricing dei conti correnti
I ricavi da servizi di incasso e pagamento si sono attestati nel terzo trimestre del 2022 a € 201 milioni, in crescita dell’1,7%, anno su anno, rispetto a € 197 milioni del terzo trimestre del 2021 (-6,3% su base annua nei primi nove mesi del 2021, pari a € 554 milioni nei primi nove mesi del 2022). L’incremento trimestrale è dovuto principalmente al repricing dei conti correnti che ha più che compensato il calo dei bollettini. Nel terzo trimestre del 2022 le commissioni da risparmio gestito sono diminuite, anno su anno, del 5,2% a € 29 milioni (+2,1% anno su anno rispetto ai primi nove mesi del 2021, pari a € 90 milioni nei primi nove mesi del 2022), riflettendo il trend in atto nei mercati finanziari.
Raccolta netta positiva dei servizi finanziari
La Attività Finanziarie Investite (AFI) hanno raggiunto € 562 miliardi nei primi nove mesi del 2022 (in calo di € 24 miliardi rispetto a dicembre 2021), riscontrando un effetto negativo sui valori di mercato degli attivi pari a € 24,6 miliardi, beneficiando tuttavia di € 5,9 miliardi di raccolta netta positiva su prodotti di risparmio e investimento. Le Riserve tecniche nette, in particolare, sono diminuite di € 21,0 miliardi, a fronte di un effetto negativo sui valori di mercato, con una raccolta netta positiva di € 5,7 miliardi, mentre i depositi sono aumentati di € 3,1 miliardi, sostenuti dalla raccolta presso la Pubblica Amministrazione. Il Risultato operativo (EBIT) è in crescita nel terzo trimestre del 2022 e pari a € 244 milioni, registrando una variazione del +35,6% anno su anno (in crescita del 19,7% rispetto ai primi nove mesi del 2021, pari a € 649 milioni nei primi nove mesi del 2022), grazie a minori costi.