Nonostante la guerra cresce la domanda dei prodotti base della dieta mediterranea Made in Italy nel mondo dove nel 2022 si registra complessivamente il record nelle esportazioni nazionali per frutta, verdura, pasta, extravergine di oliva e vino. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione dell’anniversario del riconoscimento Unesco del 16 novembre 2010 sulla base dei dati Istat relativi ai primi otto mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Cresce la consapevolezza
Con la tutela Unesco è cresciuta nel mondo la consapevolezza del valore della dieta mediterranea e con essa anche la domanda dei prodotti Made in Italy con un balzo del +14% in media e incrementi importanti per i singoli prodotti che vanno – sottolinea la Coldiretti – +33% per la pasta al +23% per l’extravergine di oliva, dal +13% per il vino al +8% per la frutta e verdura fresche e conservate. Un risultato importante spinto dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco anche grazie agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.
Migliore dieta al mondo
Una ricchezza del Paese che – riferisce la Coldiretti – è stata eletta migliore dieta al mondo del 2022 sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s. Una vittoria ottenuta – rileva la Coldiretti – grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui proprio la perdita e il controllo del peso, oltre a salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.
Speranza di vita più alta
L’alimentazione all’italiana – precisa la Coldiretti – risulta dunque la migliore soprattutto dal punto di vista della salute dell’organismo è inoltre la dieta più facile da seguire e primeggia anche per quanto riguarda le diete a base vegetale e in quelle per chi vuole mangiare sano. Un primato che trova un riscontro pratico nel fatto – sottolinea la Coldiretti – che l’alimentazione degli italiani basata sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari ha consentito – continua Coldiretti – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 80,1 anni per gli uomini e 84,7 per le donne, tornata a crescere dopo la brusca inversione di tendenza imposta dalla pandemia.