Giornata Mondiale della Televisione: ecco come la tv è nata grazie al servizio postale

Il 21 novembre si festeggia la Giornata mondiale della televisione. Si tratta di una ricorrenza che ormai ha più di 26 anni, essendo stata istituita nel 1996 dall’Onu proprio per celebrare l’importanza di questo strumento di diffusione delle informazioni, quasi onnipresente nel mondo.

Televisione, simbolo globale

La televisione è, senza ombra di dubbio, uno dei simboli della comunicazione globale e del mondo contemporaneo. Attraverso la televisione il pubblico di ogni stato può osservare ed essere partecipe di conflitti, così come di feste, celebrazioni e, in generale, di momenti storici che si svolgono dall’altra parte del mondo. La comunicazione è cambiata radicalmente da quando è arrivata la televisione, inventata negli anni ’20 e diventata una presenza fissa nelle case tra gli anni 50 e 60, ed è questo che l’Onu vuole evidenziare attraverso la ricorrenza del 21 novembre.

La prima giornata

La prima giornata della televisione risale al 1996, quando, il 21 ed il 22 novembre, le Nazioni Unite hanno tenuto il primo World Television Forum. Durante queste giornate, personalità di spicco dei media si sono incontrate sotto gli auspici dell’Onu per discutere il crescente significato della televisione in un mondo in cambiamento ed evidenziare il suo ruolo nell’informare e canalizzare l’opinione pubblica. I vari esperti presenti hanno riconosciuto la televisione come il principale mezzo attraverso il quale corrono le informazioni, e come questo non abbia solo cambiato radicalmente il mondo della comunicazione, ma la società stessa. La giornata è stata istituita proprio per celebrare questo cambiamento epocale che la televisione ha portato.

La nascita della tv in Italia grazie a Poste

In pochi anni, dalla sua nascita, il consumo di televisione in Italia ha assunto un’importanza e un valore inimmaginabili in altri Paesi europei. La Rai assieme agli organi tecnici del Ministero delle Poste, con la costruzione e il continuo aggiornamento delle infrastrutture radiotelevisive, ha svolto un ruolo di traino determinante per l’ammodernamento tecnologico dell’intero sistema italiano delle telecomunicazioni, con ricadute importanti nei settori industriali collegati.