Proseguono anche nella Sardegna Meridionale gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’Azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di “zero emissioni nette di anidride carbonica”. Nei giorni scorsi, infatti, è stato collegato alla rete il nuovo sistema fotovoltaico a servizio dell’ufficio postale di via Pascoli ad Assemini in grado di sviluppare l’energia sufficiente al fabbisogno elettrico della sede sfruttando l’irraggiamento solare.
L’impianto di Assemini
Composto da 48 moduli posizionati sul tetto dell’ufficio, l’impianto è in grado di generale una potenza complessiva di 18Kw, per una previsione di circa 27.000 Kw di energia prodotta annualmente che consentirà un risparmio in termini economici e un impatto decisivo sull’ambiente, riducendo l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera di circa 17 tonnellate annue.
Un monitor sull’ambiente
Nella sala al pubblico della sede di Assemini Centro inoltre è stato installato un display che consente di monitorare i dati relativi alle prestazioni dell’impianto: attraverso lo schermo è infatti possibile verificare, in tempo reale, l’energia prodotta e i relativi benefici per l’ambiente, come le emissioni di CO2 evitate e l’equivalente, in termine numerici, di alberi messi a dimora.
Il progetto dell’Azienda
L’installazione del sistema fotovoltaico posizionato ad Assemini fa parte di un progetto di Poste più ampio che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su siti di medie e grandi dimensioni tra cui uffici postali, sedi direzionali e centri di meccanizzazione postale. Il numero dei pannelli installato da Poste Italiane è specifico per ogni impianto fotovoltaico, nel rispetto della taglia degli immobili e delle caratteristiche tecniche.