Le persone di Poste Italiane rappresentano un elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi Esg della strategia di sostenibilità dell’Azienda. A sottolinearlo è Marcello Grosso, Responsabile Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo di Poste Italiane, all’evento ‘‘La Cultura della Sostenibilità in Italia’’ a Roma, presso il Palazzo dell’Informazione, sede del Gruppo Adnkronos. “Oggi – ha detto Grosso – c’è una spinta importante dal basso verso l’alto per creare e sviluppare nuove iniziative per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, esigenze che vengono recepite e veicolate da tutti i nostri colleghi”.
Il Progetto Polis
Un esempio è rappresentato dal Progetto Polis, con il quale Poste intende fornire oltre 6mila comuni sotto i 15mila abitanti di nuovi servizi a favore delle comunità locali, in un’ottica di inclusione e sostegno al territorio, portando i servizi della pubblica amministrazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale. Il progetto Polis, come ha ricordato Grosso, è un tassello del percorso di sostenibilità avviato da Poste con il coinvolgimento delle persone.
L’iniziativa Insieme 24 SI
Un altro esempio citato dal Responsabile Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo di Poste Italiane è la call to action rivolta ai dipendenti affinché, attraverso il loro operato, si potessero realizzare gli obiettivi del piano industriale. “Abbiamo chiesto ai nostri colleghi – ha raccontato Grosso – di promuovere delle iniziative che avremmo potuto realizzare in azienda per contribuire al raggiungimento del nostro Piano strategico Esg, hanno presentato 700 iniziative, ne è stata fatta una selezione scegliendone 10 e restringendo poi ulteriormente il numero a tre, che sono già in attuazione. Un’iniziativa che intendiamo replicare quest’anno estendendola a tutti gli 8 pilastri della nostra strategia Esg”.