Poste Italiane è attenta alla sostenibilità in ogni campo in cui opera, anche nella finanza. Proprio la finanza sostenibile è stata protagonista del terzo Focus Group del Multistakeholder Forum, al quale sono intervenuti Stefano Giuliani, Amministratore delegato di Bancoposta Fondi SGR, Alberto Luchini, Head of Investment di Poste Vita, e Massimiliano Riggi, Head of Investor Relations.
La finanza sostenibile di Bancoposta
Bancoposta Fondi SGR, la società di gestione del risparmio del Gruppo Poste Italiane, ha deciso di integrare i criteri di sostenibilità nelle sue attività di investimento. Sono diverse le attività che testimoniano l’approccio responsabile di Bancoposta agli investimenti, come la firma dei Principles for Responsible Investment nel 2019. Questo approccio ha permesso a Bancoposta di anticipare le tendenze di mercato e la nuova legislazione europea sul tema. Altro pilastro dell’attività di Bancoposta è la trasparenza e, per questo, l’azienda fornisce report puntuali agli stakeholder sulle proprie attività.
Poste Vita al Multistakeholder Forum
Il percorso verso la sostenibilità di Poste Italiane, iniziato ormai da diversi anni, vede coinvolte tutte le componenti del Gruppo. Anche Poste Vita, la compagnia di assicurazione del Gruppo, ha fatto dell’integrazione dei criteri ESG all’interno degli investimenti un fattore chiave della sua strategia di sostenibilità. Poste Vita, infatti, per offrire un prodotto in linea con i valori sociali e ambientali del Gruppo, ha adottato delle linee guida per gli investimenti, specialmente quelli in aree sensibili ed ha inoltre creato una sezione dedicata del comitato degli investitori che riveda periodicamente i criteri ESG, valuti i rischi e le opportunità ed eventualmente i criteri di esclusione. Ovviamente – si è ricordato durante il Focus Group di Finanza Sostenibile – vi è anche una forte attenzione al clima, tenendo conto per esempio della carbon footprint dei vari investimenti, in modo da favorire un passaggio da un’economia basata sul carbone a una green.
Gli investimenti esclusi
Entrambe le realtà poi escludono i finanziamenti rivolti a compagnie che lavorano in settori non in linea con i principi di Poste. Le “black list” degli investimenti vengono costantemente aggiornate e ampliate: tra queste si trovano tutte le società che producono armi o anche solo componenti legate al mondo degli armamenti.
I prodotti offerti
Nel corso degli anni, sono diversi i prodotti messi a disposizione da Poste Italiane per garantire degli investimenti sostenibili ai propri clienti. Per esempio, tre fondi di Bancoposta hanno recentemente cambiato la loro policy, integrando nuovi criteri ESG: BancoPosta azionario flessibile, BancoPosta orizzonte reddito e BancoPosta azionario internazionale. Il percorso di PosteVita è iniziato nel 2021 con PosteVita obiettivo Sostenibilità, mentre a maggio 2021 è stato lanciato Poste Progetto Valore 360, una soluzione assicurativa multiramo sostenibile.