La valorizzazione delle persone e la diversità e inclusione sono stati i temi portanti del quarto appuntamento con il Focus Group del Multistakeholder Forum di Poste Italiane, giunto alla sesta edizione, che rappresenta un importante momento di analisi nel percorso di confronto sulla sostenibilità, ingaggiando dipendenti, azionisti e altre categorie di stakeholder su idee e progetti e confrontarsi sui temi ESG.
I pilastri della sostenibilità
Ad aprire il Focus Group è stato l’intervento introduttivo di Marcello Grosso, Responsabile “Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo” in Corporate Affairs, che ha sottolineato la forte attenzione di Poste nel rispetto dei criteri ESG, rappresentati dagli otto pilastri del piano strategico. A garantire l’impatto dell’azienda c’è una misurazione di sostenibilità sempre aggiornata, che tiene conto sia dell’engagement esterno, dei rischi e delle opportunità per il Gruppo e l’impegno a garantire un report sempre puntuale e accessibile agli stakeholder.
Ottomila assunzioni
Di valorizzazione delle persone ha parlato Tiziana Morandi, Responsabile “Risorse Umane e Organizzazione” in Corporate Affairs, soffermandosi sulla responsabilità di Poste Italiane di favorire la creazione di ambienti di lavoro in cui le persone possano trovare corrispondenza con le proprie aspirazioni, aspettative, il loro modo di essere e riescano pienamente a fornire il proprio contributo. Come prima azienda del Paese, inoltre, Poste ha una responsabilità anche nella creazione di lavoro: lo scorso anno, nel Gruppo, sono state assunte circa 3.400 persone; nel 2022, da gennaio ad oggi, sono state inserite oltre 8.000 nuove risorse con contratti a tempo indeterminato e apprendistato, la cui età media è di circa 31 anni. Inoltre, quasi la metà dei neoassunti (il 58%) è rappresentato da donne. Gli inserimenti sono stati effettuati in tutti gli ambiti di business. In particolare, nella funzione Digital Technology and Operations e nelle strutture di staff di supporto al business, ma anche nel settore finanziario e assicurativo, nel settore logistico, oltre che in quello dell’energia, in vista dell’ingresso del Gruppo Poste in tale nuovo mercato.
La partecipazione delle persone
Morandi ha anche parlato dell’importanza dell’ingaggio delle persone di Poste, spiegando che le idee nate in Azienda sono sempre quelle che hanno un rilievo maggiore. Sulla sfida dell’ingaggio, Poste ha attivato una importante iniziativa, finalizzata a promuovere una cultura organizzativa orientata al cambiamento continuo, all’innovazione e alla creazione di valore condiviso: “INSIEME24SI”. Una piattaforma che stimola la partecipazione attiva di tutte le persone di Poste, generando consapevolezza dell’importante ruolo che ciascuno, nel fare il proprio lavoro, ha per la crescita dell’azienda e del contesto in cui opera, in linea con la nostra mission. Si tratta dunque di uno spazio aperto, in cui si impara “facendo”, anche confrontandosi con mondi diversi dal nostro (come le start up) e ci si contamina con esperienze e competenze diverse all’interno del Gruppo. Ad oggi sono state raccolte circa 1300 idee, 2000 partecipanti che hanno messo a disposizione le loro competenze.