L’ultimo appuntamento con i Focus Group del Multistakeholder Forum di Poste Italiane è stato incentrato sul pilastro del Valore al Territorio. La presenza di Poste all’interno del tessuto sociale italiano è stata dimostrata di recente, nel periodo più acuto della pandemia, con la consegna dei vaccini in tutto il Paese e la realizzazione della piattaforma che ha permesso a una larga parte di cittadini di accedere alla campagna vaccinale.
La responsabilità sociale di Poste
Massimiliano Monnanni, a capo della struttura di “Responsabilità sociale d’impresa” nell’ambito della funzione “Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo” in Corporate Affairs, ha spiegato che il volontariato d’impresa è una costante in Poste Italiane. Negli ultimi anni, infatti, la funzione CSR ha messo in campo diverse iniziative, che hanno dato il senso della partecipazione dei dipendenti nel volontariato. Progetti sperimentali fortemente ancorati al territorio, che hanno creato valore per la comunità, dato che l’obiettivo fondamentale resta quello di diffondere tali iniziative nel Paese, con attenzione particolare alle aree interne. È stata realizzata una piattaforma interattiva per le associazioni di volontariato, che possono accreditarsi e proporre delle singole progettualità su cui impegnare i dipendenti, che possono costituire gruppi di interessi e iniziative.
Volontariato sul territorio
Oltre al progetto Polis, sono citare due iniziative in particolare, soprattutto sulla tutela dei diritti umani delle donne vittime di violenza. Per loro Poste ha stabilito una strategia strutturale, che è intervenuta sull’autonomia lavorativa e sull’autonomia abitativa. In tema di sostenibilità ambientale e volontariato, va citata l’iniziativa relativa ai colli anonimi, destinati alla beneficenza, diventando un vero e proprio circuito solidale.
Il rapporto con il mondo dell’associazionismo
Intenso è il rapporto con le associazioni di consumatori e di categoria, come spiegato nel Focus Group da Pierpaolo Cito, Responsabile della struttura “Rapporti con le Associazioni di Categoria e i Consumatori” nell’ambito della funzione “Relazioni Istituzionali” in Corporate Affairs. Un rapporto costante che si sviluppa, si crea e genera quotidianamente sinergie sul territorio. Una catena del valore che parte dal territorio e alla quale Poste Italiane è molto attenta, anche nella formazione di figure professionali che devono imparare a confrontarsi con questo mondo. La strategia mette in campo tutti gli strumenti digitali a disposizione. Va citata la nascita del progetto del portale delle associazioni, una via di accesso unica che sarà varata nei prossimi giorni e che snellirà processo relativo alle attività di conciliazione paritetica.
L’importanza del digitale
Rivolta al mondo associativo, la piattaforma andrà a creare un flusso continuo che consentirà di avere in tempo reale informazioni sulle pratiche in atto e su tutte le altre pratiche già discusse. A livello di dialogo tra Poste e le associazioni servirà a rendere ancora più fruibili le vie di accesso e creare maggiore sinergia, in modo che tutto il mondo associativo possa partecipare al processo decisionale dell’azienda.