Le startup rappresentano oggi sempre di più un attore con cui le imprese possono sviluppare concretamente innovazione, tramite molteplici modalità e approcci. Dscovr e Bleb Technology sono le due startup con cui Poste Italiane ha collaborato negli ultimi mesi partecipando alla sesta edizione del programma OPEN ITALY promosso dal Consorzio ELIS. L’obiettivo dell’azienda è quello di proseguire il percorso di innovazione e trasformazione digitale previsto dal piano industriale 24SI, promuovendo la cultura dell’open innovation e rafforzando il ruolo di guida per l’evoluzione e l’innovazione digitale in Italia.
Una soluzione innovativa per la logistica di Poste Italiane
Trova applicazione nella logistica di Poste Italiane la tecnologia messa a punto da Bleb Technology, la startup operante nell’ambito dell’Internet of Things (IoT). La soluzione proposta dall’azienda si basa sull’utilizzo di “Blebricks”, mattoncini modulari wireless a basso consumo energetico (Bluetooth Low Energy) integrabili su dispositivi mobili per la raccolta, l’analisi dei dati e la geolocalizzazione. Insieme a Bleb Technology, Poste Italiane ha sviluppato il progetto I-Fast per valutare il possibile utilizzo di questa tecnologia innovativa per migliorare i sistemi di tracciatura all’interno dei propri Centri di Smistamento e Distribuzione della corrispondenza e dei pacchi.
Il progetto I-Fast per migliorare il tracciamento interno delle spedizioni
Il progetto I-Fast prevede l’applicazione dei sensori Blebricks direttamente sulle unità di movimentazione nei centri logistici e lo sviluppo di un software che permette la visualizzazione e l’analisi dei dati raccolti. In questo modo è possibile conoscere in tempo reale reale la tracciatura delle unità di movimentazione all’interno dei propri centri di smistamento e di distribuzione, monitorare KPI di logistica sviluppati ad hoc, e abilitare un sistema di allarmistica a supporto degli operatori. Più in generale, questa nuova funzionalità, rende possibile velocizzare diversi processi interni l’ottimizzazione dei dispositivi operativi ed inoltre, permettere la raccolta e l’analisi dati, in ottica di miglioramento continuo dei flussi all’interno dei nodi logistici di Poste Italiane.
Osservare il mercato per migliorare la qualità dei servizi
Il valore del cliente rappresenta un asset fondamentale per Poste Italiane. Ed è su questo che si fonda la collaborazione con Dscovr una startup, nata nel dicembre 2020 da un team di soli under 35, che mette a disposizione la propria piattaforma, caratterizzata da un’ampia customer community, per ascoltare la voce dei clienti e aiutare a prendere decisioni strategiche sui servizi aziendali. Insieme a Dscovr è nato il progetto Look Around, che ha il fine di analizzare in modo innovativo e flessibile alcuni servizi di Poste Italiane, osservati in un contesto di mercato, attraverso le esperienze della clientela.
Un approccio basato sull’analisi dei dati
Il coinvolgimento dei clienti consente di comprendere come vengono percepiti i servizi attraverso l’utilizzo di indicatori che misurano i livelli di soddisfazione, anche in riferimento a quanto fatto da altri operatori del mercato. Il progetto Look Around, utilizza un modello basato su un approccio data driven, che consente una valutazione più attenta dell’experience del cliente. Inoltre, il progetto mira a promuovere una cultura dell’innovazione attenta non solo agli aspetti di ottimizzazione della qualità e dell’efficienza dei servizi offerti ai clienti, ma che punta inoltre a far crescere nelle persone che lavorano in azienda la consapevolezza dell’importanza dei dati nei processi produttivi e nelle interazioni con il cliente.