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L’arrivo del periodo natalizio è sinonimo di superlavoro per i centri di smistamento e per i portalettere, perché aumentano sensibilmente i volumi, con le consegne degli acquisti online in crescita costante. L’approfondimento de “Il settimanale della TGR” racconta il “picco di pacchi” di Natale presso il centro di smistamento per il Nord Est, a Camin in provincia Padova. In Veneto sono 154 i centri di distribuzione, ai quali si aggiungono i 52 in Friuli Venezia Giulia e i 48 in Trentino Alto Adige. A Camin avviene la lavorazione dei pacchi e della corrispondenza per tutto il Triveneto.

Grandi numeri per il centro di Padova

“Da noi arrivano pacchi dagli hub di Milano – dice Monia Iacovella, direttrice dello stabilimento Poste di Padova – e dai magazzini degli altri operatori. Prima di arrivare nelle case del cittadino c’è tutta un’infrastruttura logistica di smistamento alle connessioni aeree o su gomma. La lavorazione si svolge soprattutto la notte e già dalle prime ore dell’alba i pacchi sono pronti per la distribuzione su tutto il territorio attraverso tutta la nostra rete postale”.

Come lavora lo stabilimento

A Camin arrivano 2 milioni di lettere al giorno, 15.000 raccomandate e 12.000 pacchi che poi raggiungono le tredici province del Nord-Est. “Tutta la corrispondenza – spiega ancora Iacovella – viene dall’accettazione grandi clienti, dallo svuotamento delle cassette e anche dagli uffici postali e convoglia tutta qui dove poi viene smistata”. Olivia Nallio, caporeparto della struttura, aggiunge: “Il prodotto entra dai mezzi attraverso l’area di ricevimento e invio, viene distribuito ai vari reparti attraverso la tipologia del prodotto e del formato, viene smistato ed arriva al recapito entro le 24 ore”. “Per agevolare il lavoro – aggiunge ancora Iacovella – utilizziamo anche dei supporti meccanici”.

Una squadra compatta, che a Natale cresce

Quello di Camin è uno stabilimento fra i sette più grandi d’Italia per Poste Italiane, 25.000 metri quadrati e 380 dipendenti, ai quali si aggiungono 120 contratti a termine attivati per le feste natalizie: “In questo periodo – spiega Iacovella – i volumi aumentano fino a raddoppiare”. Anche nel centro di Padova, c’è una grande componente femminile, pari al 48% della forza lavoro con un 38% di responsabili donna. Un gruppo che fa squadra per l’obiettivo come di offrire il massimo servizio al cliente: “Abbiamo il reparto che lavora la corrispondenza piccola, tipicamente in questo periodo le letterine di Natale – dice Nallio – un altro che lavora la posta commerciale, poi c’è il progetto Bari con la posta cittadina; infine, il reparto arrivi e partenze, che è il cuore della logistica”. “Siamo pieni di letterine di Babbo Natale – conclude Iacovella – che vengono raccolte da tutto il Nord Est e confluiscono nel nostro impianto di meccanizzazione”. Destinazione? Con un po’ di fantasia natalizia, ovviamente… il Polo Nord.