Il progetto Polis di Poste Italiane sta entrando nel vivo. Come si legge in un articolo del Sole 24 Ore è stato dato infatti il via libera al bando, da 30 milioni di euro, per la gestione delle future 250 sedi di coworking presso altrettanti uffici postali italiani, prevalentemente nei piccoli centri. La scadenza delle offerte per l’affidamento dei servizi di gestione, oltre che per la fornitura della piattaforma tecnologica necessaria, è fissata per il 3 febbraio.
I numeri del progetto Polis
Il piano, spiega ancora l’articolo, rientra appunto nel maxi progetto Polis, finanziato con il Pnrr, che prevede investimenti complessivi di 1,12 miliardi, di cui 320 milioni di euro a carico di Poste Italiane. A essere coinvolti sono in particolare 7mila uffici postali nei piccoli centri urbani con meno di 15mila abitanti per offrire spazi di lavoro, favorire la coesione sociale e territoriale e anche contrastare lo spopolamento.
Coworking e sostenibilità
Gli interventi di manutenzione non riguarderanno solo gli uffici postali, ma anche gli spazi esterni. “In molti comuni davanti agli uffici postali abbiamo ampie aree: intendiamo dedicarle a spazi sociali. All’esterno degli uffici installeremo armadi digitali con i quali erogare servizi con un’operatività 24 ore su 24” – ha detto Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane. Accanto agli uffici postali inoltre saranno installate delle colonnine di ricarica. Tutti gli spazi saranno interconnessi tra di loro e costituiranno un’unica rete digitalizzata e smart.