La capacità di Poste di rendere accessibile a tutti gli italiani strumenti di risparmio e di pagamento, si rinnova ogni giorno. E così, l’affascinate percorso di Poste Storie, la Mostra Interattiva allestita a Roma a piazza San Silvestro per rivivere la storia e i valori dell’Azienda, prosegue il suo ideale racconto attraverso la presentazione dei più moderni strumenti di pagamento, tra i quali può certo essere annoverata la carta PostePay.
Una rivoluzione… di plastica
La carta prepagata lanciata sul mercato nel 2003 segnò una rivoluzione nel mondo dei pagamenti, fino a raggiungere il primato di poter essere considerata in assoluto il primo esempio di carta prepagata postale. Ad oggi, è tra le più diffuse in Europa e nello spazio espositivo di Poste Storie viene evidenziata anche la sua caratteristica principale, quella cioè di essere destinata ad una clientela giovane e dinamica. Vengono dunque esposte sia la sua versione “gialla”, ossia quella standard, sia le altre 8 differenti carte, tra cui la PostePay Evolution (con l’IBAN) e la PostePay Green, interamente sostenibile.
Le app BancoPosta e PostePay
Poste Storie rappresenta un viaggio nel tempo, nel quale le vicende dell’Azienda si intrecciano con quelle dell’Italia attraverso oggetti, immagini, numeri e opere d’arte, fino ad arrivare ai giorni nostri. L’utilizzo delle carte PostePay, strumento tra i più recenti ed anch’esso protagonista della mostra interattiva, cambia radicalmente le abitudini nell’utilizzo di uno strumento un tempo percepito come elitario, ovvero la carta di credito. Una tradizione che continua tuttora con la trasformazione di buoni e libretti da cartacei a digitali e con l’introduzione delle app BancoPosta e PostePay.
I numeri dell’Azienda Paese
Ai visitatori di Poste Storie viene anche data la possibilità di accedere – in una suggestiva sala multisensoriale – ad una serie di numeri e di dati interessanti, come quelli che vedono i prodotti del risparmio postale godere della fiducia di oltre 27 milioni di italiani, con un valore complessivo, tra libretti e buoni, pari a circa 335 miliardi di euro. Oltre 70 milioni sono invece le app di Poste scaricate dagli italiani e circa 29 milioni sono le carte emesse dal Gruppo. Sono, questi, numeri che raccontano la storia di un grande successo.