Per garantire un consumo sostenibile è indispensabile misurare i consumi e verificare l’efficienza degli impianti di riscaldamento ed elettrici, così come simulare scenari di autoconsumo o da fonti rinnovabili per attuare un vero risparmio energetico. Su questo Roma farà da apripista in Italia, grazie alla sua nuova ‘Piattaforma digitale per il Monitoraggio dei consumi energetici di Roma Capitale‘, iniziativa pilota realizzata nell’ambito del progetto europeo Platoon, finanziato dal Programma Horizon 2020, che vede anche la collaborazione di Poste Italiane.
Lo scopo della piattaforma
La Piattaforma nasce da una collaborazione che vede Roma Capitale, e la sua partecipata Risorse per Roma, il Politecnico di Milano, Engineering, e Poste Italiane. Secondo l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini “Con questa piattaforma puntiamo a porre sempre più al centro della nostra azione la protezione dell’ambiente, introducendo soluzioni di prevenzione e riduzione degli sprechi, a cominciare dal patrimonio immobiliare del Campidoglio. Roma con questo progetto pilota può fare da apripista a tutto il Paese e avviarsi verso il grande obiettivo della ‘neutralità climatica’ nel 2030 come indicato Mission europea ‘100 Climate-neutral and smart cities by 2030’“.
I consumi energetici di Roma
Nel corso del primo anno di sperimentazione sono state monitorate 2.500 centrali termiche e 6.500 contatori elettrici relativi a 1.200 edifici, prevalentemente scuole, di proprietà di Roma Capitale. La piattaforma ha poi permesso di verificare l’efficienza dei 160 impianti fotovoltaici esistenti. Sempre grazie al monitoraggio è stato possibile analizzare le potenzialità del fotovoltaico all’interno del nuovo contesto delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), prospettando la possibilità di ulteriore spazio e potenza installabile sui tetti e calcolando l’investimento necessario a prezzi di mercato.