Con Poste teatro e musica per il recupero dei minori in carcere

L’associazione CCO-Crisi come opportunità è impegnata in un lavoro di integrazione dei minori reclusi negli istituti di pena attraverso varie iniziative, fra cui l’arte, con laboratori di rap e teatro. Il progetto ha il sostegno di Poste Italiane. La voce dei ragazzi all’interno degli istituti di pena prende la forma della musica e della recitazione: “In questi anni – si apprende dall’approfondimento del TG Poste – l’associazione Crisi come opportunità li ha coinvolti col sostegno di Poste Italiane in laboratori creativi, insegnando loro ad esprimere passione e sentimento e trovare nuove forme di affermazione e fiducia, esplorando a suon di musica tematiche come cittadinanza attiva, questione di genere e legalità”.

Reinserire nella società attraverso teatro e arte

Noemi Caputo, project manager di Crisi come opportunità, spiega: “Nel 2022, grazie al sostegno di Poste, siamo riusciti a raggiungere due grandi obiettivi ai quali lavoravamo da tempo. A giugno siamo andati in scena al Campania Teatro Festival con uno spettacolo fatto da una compagnia mista di minori detenuti e studenti del territorio. Inoltre, lavoriamo anche con ragazzi in semilibertà a Santa Maria Capua Vetere con la musica e il rap”. “Questa – prosegue – è una condizione fondamentale per avviare un confronto fra pari, necessaria anche al loro reintegro nella società”.

Costruire sogni dove sembra impossibile

L’associazione è di fatto un presidio culturale permanente negli istituti di pena per minorenni, al momento concentrati su quattro realtà: Casal del Marmo a Roma, Airola (Benevento), Centro diurno polifunzionale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e Catanzaro: “Al progetto – spiega ancora il servizio – collaborano artisti e rapper affermati sulla scena nazionale”. A questo proposito, spiega il rapper e formatore Luca Caiazzo: “Stiamo facendo un grande lavoro, entrando dove nessuno può e vuole entrare. Quando vedo questi ragazzi rinchiusi in un posto brutto, freddo, lontano da qualsiasi affetto, da qualsiasi sogno, mi rendo conto che stiamo provando piano piano a costruire dei sogni”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste.