I giovani talenti europei dello sport sono pronti a sfidarsi tra le montagne del Friuli-Venezia Giulia, di Spittal in Austria e di Planica in Slovenia. L’appuntamento è dal 21 al 28 gennaio nell’ambito del XVI EYOF – il Festival Olimpico Invernale della Gioventù Europea. La manifestazione prevede otto giorni di gare, organizzate con il sostegno del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, e circa 50 Paesi coinvolti.
Le cerimonie in Italia
Sarà Trieste ad ospitare la cerimonia di apertura, alle 18.00 del 21 gennaio in Piazza Unità D’Italia, con arrivo della torcia, accensione del braciere, discorsi ufficiali e dichiarazione di apertura dell’edizione 2023. A Udine, invece, si terrà la cerimonia di chiusura del 28 gennaio. La sera conclusiva, nella cosiddetta “Medal Plaza”, avrà luogo la cerimonia ufficiale della vittoria per onorare gli atleti vincitori di medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.
L’importanza di EYOF
Lanciato nel 1990 su iniziativa dell’Associazione dei Comitati olimpici europei (EOC), si tratta del primo evento multi-sportivo europeo di alto livello, a cadenza biennale, rivolto ai giovani atleti di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Come ogni edizione, lo spirito è quello dell’educazione sportiva e del fair play olimpico, vere bandiere e missioni della manifestazione. Saranno 14 gli sport invernali, distribuiti in 12 sedi di gara: sci alpino, biathlon, cross country, curling, pattinaggio artistico, freestyle skiing (slopestyle – big air), ski cross, hockey su ghiaccio, short track, salto con gli sci, sci alpinismo, snowboard alpino e cross, snowboard freestyle (slopestyle – big air) e combinata nordica.
Un’opportunità per il territorio
“Da sempre il Friuli-Venezia Giulia è impegnato in grandi progetti finalizzati alla promozione del nostro territorio, allo sviluppo economico, al benessere dei cittadini – ha dichiarato Massimiliano Fedriga, presidente della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia – uno di questi è sicuramente l’edizione invernale di EYOF 2023. Assegnato ufficialmente al Friuli-Venezia Giulia nel febbraio del 2020, pochi giorni prima dell’esplosione del Coronavirus in Italia, il Festival olimpico della gioventù europea rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra regione per farsi conoscere e apprezzare da una platea sempre più ampia. Certamente una vetrina prestigiosa per la nostra comunità, ma anche per l’intero Paese che nel 2026 ospiterà a Milano e a Cortina le Olimpiadi Invernali”.