Conoscere i propri obiettivi per migliorare i propri investimenti. E per proteggersi dai rischi. È il messaggio che Poste Italiane lancia, quotidianamente, ai propri clienti, cercando di spianare la strada per il benessere economico. O quantomeno per la sicurezza finanziaria, che è già buon viatico. Sforzi che a quanto pare sono ben ripagati dalla fiducia che molti clienti fedeli ripongono nella più grande azienda d’Italia, considerata simbolo di affidabilità e trasparenza.
Comunità allargata
La signora Antonia Saponaro, per esempio, è legata a Poste Italiane da una storia familiare: “Mamma è stata da sempre cliente di Poste. Quando ha conosciuto papà, il primo investimento l’hanno fatto con Poste, hanno comprato casa con i buoni postali che si triplicavano a 7 anni… È stata lei che mi ha trasmesso questa cosa, io stessa sono cliente da 30 anni”. E non ha remore ad ammettere che “i migliori investimenti li faccio con voi”. Quel “con voi” trasuda un senso di comunità allargata, e infatti così come nelle migliori famiglie “in Poste trovo disponibilità, ti ascoltano e sono molto umani”. E poi sanno consigliarti: “Se voglio fare un investimento un po’ più azzardato lo faccio presente e loro lo valutano, altrimenti mi fanno fare un investimento normale, che mi fa riprendere due lire di interessi, che di questi tempi non è poco…”. Naturalmente, è meglio avere una base di partenza, anche se non è detto: “L’incentivo me l’ha dato mamma, che ha sempre risparmiato, e quando ho lavorato ho risparmiato anche io”. E di fatto, con Poste italiane, “risparmio ancora adesso che non lavoro più”. Gli strumenti, del resto, sono molti: “Prima c’erano solo i buoni postali fruttiferi e i libretti, adesso c’è stata una evoluzione, posso fare quello che voglio con il mio consulente”. Ma soprattutto, per tornare ancora a quel senso di famiglia, “Poste non dà fregature, mi fa sentire sicura. E dire che io ho lavorato nelle assicurazioni e sapevo come stavano le cose…”.
Cordialità e pazienza
Proprio allo scopo di aumentare questo senso di sicurezza, Poste Italiane ha lanciato ai propri clienti “premium” un invito per un incontro del ciclo sull’educazione finanziaria tenutosi lo scorso 29 novembre nella prestigiosa sede di piazza San Silvestro, nel cuore di Roma. Per Maria Antonietta Tolassi, “è stata già di per sé una soddisfazione che il direttore della mia filiale di Torpignattara mi abbia chiesto di venire”. La signora Tolassi ci porta in un ambito ancora diverso, quello della filiale come punto di riferimento e come fulcro di rapporti umani. “La frequento da molti anni, ci andava mio marito, conosco tantissime persone e mi sono trovata sempre bene. Ci trovo affidabilità, se ti serve un consiglio te lo sanno dare, e ho sempre riscontrato molta gentilezza sia con la vecchia che con la nuova gestione. Il nuovo direttore poi è squisito. Sono molto gentili: mi hanno sempre fatto proposte possibili da realizzare, ma io prima di decidere mi consulto sempre con mia figlia e loro sono sempre stati così pazienti…”.
Il legame con le persone
Anche Luigi Panetta è un cliente doc, “di 22 anni di onesta militanza” sottolinea, che lo hanno reso un investitore consapevole: “Da quando sono entrato ho sempre avuto persone che mi hanno seguito, dei consulenti finanziari che mi hanno sempre aiutato. Ho iniziato a scoprire tutti i prodotti e piano piano sono entrato sempre di più nel mondo dei fondi pensionistici, degli investimenti. Io ho fatto sempre investimenti di questo genere”. Fino a 22 anni, c’erano le banche: “Ma le ho lasciate, mi sento più sicuro con Poste Italiane. Avevo un mutuo e un fondo pensionistico ma poi mi sono agganciato a Poste, per un periodo ho avuto anche la telefonia…”. Interessante notare come il processo di digitalizzazione non abbia inficiato il mantenimento di un rapporto diretto tra il cliente: “Mi sono sempre tenuto informato sull’evoluzione delle offerte, ho scaricato tutte le applicazioni – sorride Luigi – Di fatto alle Poste non ci vado più ma il legame con le persone è rimasto”.
Cambiamento silenzioso
Ennio Cicalini fa il commercialista, e ha apprezzato particolarmente l’invito di Poste Italiane: “Mi sono molto incuriosito quando me l’hanno proposto, perché volevo imparare delle cose nuove da poter suggerire ai miei clienti che spesso mi chiedono se scegliere tra la Poste o la banca”. Ebbene, “attualmente non ho remore a dire che li indirizzo a Poste”. Una scelta meritata, e frutto di un lavoro e di una tensione continua verso l’eccellenza: “Oggi ci troviamo di fronte a un grande cambiamento, fatto in maniera silenziosa, senza proclami e lontano luci dei riflettori. Oggi parliamo di un’azienda tra le prime in Italia”. Invece “le banche mi hanno deluso un po’, parlando di economia familiare: ho trasportato tutti i miei risparmi in Poste perché mi fido di più”. Ennio non è un investitore accanito: “Non amo il rischio, ho puntato su assicurazioni, certificati di deposito, perché mi piace rimanere con i piedi per terra e condividere l’investimento con questi bravi ragazzi degli uffici postali, preparatissimi e gentili. Diciamo che probabilmente non ho avuto grandi pretese, ma sicuramente non ho mai avuto problemi. E come me tanti”. Che è già moltissimo, perché “le insidie oggi si nascondono ovunque: le banche non dicono esattamente quello che può succedere, mentre in Poste c’è trasparenza”. Tanto per fare un esempio, “loro mi avvisano del fatto che se faccio un tipo investimento non posso riprendere subito i soldi ma bisogna aspettare, e se non mi va bene mi dirottano su altro”.
Vantaggio clamoroso
Di esperto in esperto, Enrico Aloisi è stato promotore finanziario per 15 lunghi anni della propria carriera lavorativa, e anche lui si intende assai di investimenti: il segno che la consapevolezza e l’educazione dei cittadini è in forte aumento, e soprattutto che a Poste Italiane si rivolge un pubblico sempre più esigente. “Poste ha un vantaggio clamoroso rispetto alle banche, una diffusione di clientela vastissima. E poi delle Poste si fidano tutti”. Un particolare non da poco perché “noi consulenti vendiamo i prodotti, certamente, ma in realtà dobbiamo vedere anche un po’ di noi stessi, un po’ di fiducia nei nostri confronti”. È fondamentale dunque che il cittadino, potenziale investitore, si trovi di fronte a un consulente motivato, oltre che preparato: “Dentro devi avere qualcosa, una voglia di fare, un percorso e una prospettiva”. Quello che gli addetti di Poste Italiane, una squadra forte e compatta, evidentemente hanno. “Per il resto è giusto parlare di previdenza e diversificazione, sono concetti giusti da portare nel bagaglio di chi è meno esperto”.
Contatto umano
Sull’accoglienza in filiale si sofferma anche la signora Laura Zangrossi, che parla di consulenti “sempre molto preparati, disponibili per gli orari e per tante altre situazioni, che è una cosa importante nel quotidiano. C’è tanta differenza con le banche, anche nella disponibilità al contatto umano: ormai nelle banche si fa tutto online, mentre con Poste si riesce a mantenere un rapporto personale, sia in cassa che negli uffici. Perlomeno è così nella nostra Posta di Grottarossa!”. È un’altra Laura, proveniente da qualche esperienza deludente in altri istituti finanziari, a riflettere sul fatto che “in questo momento storico di fluttuazioni economiche è importante prendere consapevolezza di una buona gestione dell’economia personale e familiare”. Laura spera dunque che all’incontro sull’educazione finanziaria dello scorso 29 novembre ne seguano altri, così come ve ne sono stati in precedenza. “Spero ci sia la possibilità di approfondire ulteriormente questi temi”. Senza dimenticare che, proprio in un periodo storico di grandi sconvolgimenti, “bisogna anche sapere gestire le proprie emozioni, e affrontare il rischio in modo consapevole e calcolato in questa fase”.
Piena fiducia
Anche le emozioni, dunque, vanno ad aggiungersi al bagaglio di esperienze da provare, e da gestire, nell’offerta integrata che Poste Italiane offre ai propri clienti che decidono di avventurarsi nel rischio (calcolato) dell’investimento. Fiducia, condivisione, consigli, attenzione: come dice Guido Castellani, un altro dei clienti premium, “Poste italiane è la casa degli italiani. Io ho totale fiducia”. E come lui, tantissimi italiani.