Torrita Tiberina, comune di mille abitanti alle porte di Roma, è uno dei 7.000 centri interessati dal Progetto Polis di Poste Italiane. A quel comune è legato il nome di Aldo Moro, il presidente della Democrazia Cristiana vittima delle Brigate Rosse, sepolto nel cimitero del comune laziale. Bruno Vespa, invitato sul palco del Centro Congressi La Nuvola di Roma per la presentazione del Progetto Polis di Poste, ha raccontato: “A pochi giorni dall’assassinio di Aldo Moro andai a Torrita per un servizio, trovai l’Italia pulita e laboriosa, definita ingiustamente minore, qui rappresentata da migliaia di sindaci che sono la ricchezza del Paese, incontrai giovani che si alzavano all’alba per andare a scuola, lavoratori che andavano a Roma tutte le mattine ma che non vedevano l’ora di tornare nel loro rifugio”.,
Vespa: “L’Italia è la migliore di tutte”
Vespa ha poi raccontato altri aneddoti legati alla sua lunga carriera di giornalista, dal terremoto in Friuli che distrusse i paesi della provincia all’Italia più generosa, la stessa che accoglie gli immigrati infreddoliti. “Il Presidente della Repubblica che in otto anni ha girato l’Italia – ha proseguito Vespa rivolgendosi al Capo dello Stato – può testimoniare il meglio dell’Italia. Purtroppo, tanti piccoli centri rimangono senza giovani” ha aggiunto il giornalista ricordando che ogni anno 50mila persone emigrano dal nostro Paese con una perdita di capitale umano pari a 14 miliardi. “L’Italia del bene freni questa emorragia con la crescita e la prosperità di una nazione che è la più bella e la migliore di tutte”.
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