L’Italia affida la responsabilità dello sviluppo dei piccoli comuni a Poste Italiane. Queste le parole dell’articolo uscito sulla Frankfurter Allgemeine. Nell’articolo firmato da Christian Schubert si ricorda l’evento di presentazione del Progetto Polis, grazie al quale “migliaia di uffici postali in piccoli comuni saranno valorizzati offrendo nuovi servizi, che vanno dall’emissione di documenti come certificati di residenza o di nascita, a servizi di comunità come la ricarica di auto elettriche. In alcune piccole città, persino spazi di co-working”.
Punto di riferimento
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – continua la FAZ – ha definito “gli uffici postali un punto di riferimento ineliminabile per l’identità italiana. Il progetto, che costerà 1,2 miliardi di euro e sarà finanziato per 800 milioni di euro dall’Europa, è relativamente semplice per Poste e per l’Italia. Poste sta puntando sugli uffici postali in 7.000 comuni con meno di 15.000 abitanti, e una parte significativa dei servizi dovrebbe essere disponibile 24 ore su 24 attraverso “sportelli digitali unici””. Secondo la FAZ questo progetto dovrebbe anche contribuire a recuperare “la lentezza digitale nelle zone rurali e in particolare nel sud Italia”.
Poste contro lo spopolamento
In Italia, come in altri paesi, continua il quotidiano diretto da Thomas Lindner, la fuga dalle zone rurali verso le grandi città è ingente. “L’invecchiamento della società sta accelerando il processo di desertificazione delle zone rurali, con molte aree che hanno solo una popolazione anziana e sempre più ridotta. Fermare questa tendenza è un obiettivo ambizioso per Poste” prosegue il giornale, ricordando che “l’azienda ha investito molto negli ultimi anni e presto offrirà anche contratti per l’energia elettrica e il gas”.
L’analisi della FAZ
A differenza di altre aziende postali all’estero e delle banche italiane, Poste Italiane non ha ridotto molto il numero di uffici: “Nel 2019 Poste ha presentato un programma per migliorare la fornitura nelle comunità con un massimo di 5.000 abitanti”. “Nessun’altra compagnia di assicurazioni o banca in Italia dispone di una forza distributiva così grande come la rete di uffici postali di Poste Italiane”, afferma l’analista Farooq Hanif di J.P. Morgan, citato dalla FAZ.
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