Ogni utente trascorre in media circa 6 ore al giorno navigando in rete e oltre due ore sui social. Persone di ogni età quotidianamente cliccano, postano, leggono e si scambiano miliardi di contenuti. Ma quanto siamo consapevoli di quello che avviene on line?
Il virtuale è reale
Educare i più giovani alla consapevolezza nell’utilizzo delle tecnologie è fondamentale per farli crescere come cittadini digitali, acquisendo non solo le competenze tecniche ma anche la coscienza che il virtuale è reale, e che tutto ciò che avviene in rete, il modo in cui ci relazioniamo, le informazioni che forniamo, generano effetti anche nel mondo fisico.
Web e social sono una enorme fonte di informazioni utili per studiare, lavorare o coltivare le proprie passioni nel tempo libero, ma occorre tenere sempre presente che le informazioni possono essere pubblicate da chiunque, con qualunque competenza o finalità, e utilizzando anche nickname o identità fittizie.
Safer Internet Day
Il 7 febbraio 2023 ricorre la 20esima edizione del Safer Internet Day, giornata promossa a livello europeo per aumentare la consapevolezza nell’utilizzo del web, e che invita a porre attenzione alla reputazione digitale, alla condivisione di contenuti sui social ma anche alla diffusione delle fake news.
Tanti aspetti diversi ma tutti strettamente correlati nella nostra nuova vita on line, in cui siamo sempre connessi ovunque ci troviamo e sempre più circondati da immagini, post e like.
Gli strumenti di Educazione Digitale disponibili sul sito Poste Italiane
Il progetto di Educazione Digitale della Corporate University propone diversi contenuti volti a far conoscere l’evoluzione tecnologica in corso ed aumentare la consapevolezza in rete.
È possibile approfondire i nuovi mezzi di informazione o gli elementi per riconoscere una fake news, oppure gli aspetti di educazione ed etica on line attraverso una video pillola o un gioco, o ancora conoscere cosa sono i bot e le botnet mettendosi poi alla prova con un quiz.
Le attività possono essere seguite su LinkedIn, Facebook e Twitter attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.
Qui sopra, il servizio del Tg Poste