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Musica e arte: al Palazzo delle Poste di Trieste è stata protagonista la cultura slovena

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L’evento musicale al Palazzo delle Poste di Trieste ha rappresentato il punto più alto di un programma dedicato alla cultura slovena

Il Palazzo delle Poste di Trieste ha ospitato la Giornata della cultura slovena, un incontro che rappresentato un “luogo d’incontro e condivisione tra lingue e storie”. A raccontare di questo momento storico è il quotidiano locale Il Piccolo.

L’incontro tra cultura slovena e italiana

Come spiega l’articolo “la sala principale del palazzo di piazza Vittorio Veneto è stata scenario del concerto ‘Suoni Sinfonici’, sotto l’Alto patronato dei presidenti della Repubblica italiana Sergio Mattarella e della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar, e con il patrocinio del Comune di Trieste”. Questa “è stata l’occasione per rendere omaggio a musicisti e compositori sloveni, la cui arte, negli anni, si è fatta portavoce di messaggi fortemente identitari per un popolo intero, e allo stesso tempo è stata capace di veicolare valori quali la condivisione e lo scambio tra culture” e, soprattutto, “valori di pace”. A rappresentare questi valori di pace sono stati anche i tre inni intonati: quello italiano, sloveno ed europeo. Si tratta di inni che, ricorda il responsabile di Poste Italiane di Trieste Erasmo Scatigna, a Trieste hanno saputo “incontrarsi e confondersi nella storia”, parlando al cuore “non di soli italiani, non di soli sloveni, bensì di popoli amici”.

Il contributo di Poste Italiane

Nel corso della serata si è esibita la sinfonica “Fvg Orchestra”, diretta dal Maestro Tomaž Kukovic, insieme al contributo di diversi solisti. Il concerto è stato chiuso dall’inno alla pace “Viharnik vrh gora”, “dedicato alla nascita della Repubblica slovena”. “L’evento musicale – prosegue l’articolo - ha rappresentato il punto più alto di un più ricco programma culturale proposto e realizzato da Poste Italiane”. Non si è trattato però dell’unico contributo dell’azienda: “per l’occasione è stato infatti attivato un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale, riportante la doppia dicitura in italiano e sloveno dedicato alla celebrazione, e con il quale è stato possibile timbrare le corrispondenze presentate nel corso della giornata”. S”empre nel palazzo di piazza Vittorio Veneto – si legge ancora sulle pagine de Il Piccolo - è stata inaugurata la rassegna filatelica curata dal Circolo ‘L. Košir’, dedicata ai più importanti artisti e letterati sloveni. La mostra, in particolare, sarà visitabile al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa fino al prossimo 25 febbraio”.