Poste Italiane ha comunicato l’emissione, da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicato a Franco Zeffirelli, nel 100esimo anniversario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20 euro. Con una tiratura di 300 mila, il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
La vignetta
Il bozzetto, a cura di Maria Carmela Perrini, presenta una vignetta che riproduce, a sinistra, un ritratto di Franco Zeffirelli in primo piano su due bozzetti realizzati dallo stesso regista per alcune opere teatrali da lui dirette, rispettivamente la “Cavalleria Rusticana”, per il Teatro alla Scala di Milano del 1978, e un costume di “Antonio e Cleopatra”, per il Metropolitan Opera House di New York del 1966. In alto, a destra, è raffigurato un ciak cinematografico, a rappresentare i suoi capolavori realizzati per il cinema.
Franco Zeffirelli tra cinema e teatro
Franco Zeffirelli, all’anagrafe Gian Franco Corsi, nato a Firenze nel 1923 e scomparso nel giugno del 2019, è considerato uno dei più importanti registi e sceneggiatori italiani del ’900. La sua carriera iniziò a teatro, dove esordì come scenografo nel secondo dopoguerra per arrivare poi negli anni ’50 a dirigere spettacoli alla Scala di Milano, al King’s Theatre di Edimburgo, al Teatro Verdi di Trieste e alla Royal Opera House di Londra. Negli anni ’60 e ’70 il regista iniziò ad avvicinarsi al cinema e alla televisione, firmando opere che resteranno nella storia, come lo sceneggiato televisivo “Gesù di Nazareth” (1977) o le trasposizioni cinematografiche delle opere di Shakespeare “La bisbetica domata” (1967) e “Romeo e Giulietta” (1968). Nel corso della sua carriera ha ricevuto anche diversi premi, come tre David di Donatello (1969,1972 e 1991) per i film “Romeo e Giulietta”, “Fratello sole, sorella luna” e “Amleto”. Sempre per Romeo e Giulietta ricevette un Nastro d’Argento e venne anche candidato agli oscar come miglior regista, mentre nel 1983 la candidatura arrivò per la scenografia de “La Traviata”. Nell’arco della sua vita Zeffirelli è stato anche senatore della Repubblica, dal 1994 al 2001.