Poste Italiane cambierà faccia, portando nei piccoli centri italiani nuovi servizi e uffici postali rinnovati, grazie a Polis. Il progetto, presentato a La Nuvola di Roma, interesserà i comuni con meno di 15.000 abitanti, faciliterà l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione e porterà, in alcune sedi, nuovi spazi di coworking.
Polis e la provincia di Pavia
Sull’edizione del pavese de La Provincia si parla del progetto. Il primo comune a vedere la partenza dei lavori sarà Sommo, seguito da Arena Po, grazie a quello che viene definito nell’articolo “effetto Polis”: si tratta della “realizzazione del progetto di Poste Italiane che prevede l’adeguamento di tutti gli uffici postali da qui al 2026 per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei Comuni con meno di 15mila abitanti, con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale e il superamento del ‘digital divide’ nei piccoli centri”. L’articolo aggiunge poi che “in provincia di Pavia saranno 154 i Comuni coinvolti nel progetto Polis, anche se i tempi di adeguamento (e conseguente chiusura) degli uffici non sono ancora stati calendarizzati e verranno comunicati a ridosso dei lavori”. “Per quanto riguarda Sommo ed Arena – aggiunge La Provincia -, Poste italiane comunica che gli utenti potranno recarsi nel frattempo nelle sedi più vicine per le operazioni, vale a dire San Martino per gli abitanti di Sommo e San Zenone per quelli di Arena”.
I nuovi uffici in tutta Italia
I lavori interesseranno tutta l’Italia, non solo il pavese. Per esempio, l’edizione di Vercelli de La Stampa parla dell’ufficio postale di Buronzo, che sarà destinato a diventare la “casa dei servizi digitali”, grazie alle innovazioni del progetto Polis. Il quotidiano Primo Piano riporta invece la notizia dell’ufficio postale di Castelguidone, in provincia di Chieti, mentre lagazzettadiCalabria.it racconta di come sarà Marina di Fuscaldo (CS) ad avere un ufficio rinnovato a breve. In tutti i casi, come riportano i vari articoli, Poste Italiane ha già predisposto delle modalità per non lasciare gli utenti sprovvisti di servizi postali, appoggiandosi ad altri uffici della zona.
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